Interviste

I costumi di “Peccato fosse puttana”, che ha debuttato lunedì 8 febbraio presso il Teatro Studio Eleonora Duse di Roma, sono stati curati dal terzo anno del Corso di Costume di Maurizio Millenotti presso il Centro Sperimentale di Cinematografia. Messinscena inaugurale della collaborazione del Centro con l’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, esso prevede la regia di Valentino Villa nell’adattamento del dramma di John Ford.Una delle allieve di Millenotti, Viviana Crosato, ci spiega meglio qualche dettaglio concernente l’allestimento curato dalla sua classe. Che peso concettuale e drammaturgico assumono i costumi nell’opera di Ford?“In generale, in qualsiasi lavoro, il costume ha un…

Il Teatro Gruppo Popolare è una realtà teatrale attiva a Como dal 2002, dotata di un vero e proprio manifesto di poetica e di intenti. Un teatro civile per tutti e di tutti che, attraverso spettacoli e laboratori, possa parlare a un pubblico più ampio possibile, seguendo le parole d’ordine leggerezza e popolarità. Giuseppe Adduci, regista, autore e attore, anima ed epicentro della compagnia, ci spiega questa idea di teatro e ci parla dello spettacolo dedicato a Peppino Impastato e Aldo Moro che nei prossimi mesi verrà portato in giro per l’Italia. Quale importanza riveste oggi il teatro nel costruire…

Luca Tanganelli e Marina Occhionero sono due degli attori protagonisti di “Peccato fosse puttana”, saggio degli studenti del III anno del Corso di Recitazione dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, in collaborazione con il Corso di Costume del Centro Sperimentale di Cinematografia.Alle soglie del debutto, previsto per lunedì 8 febbraio presso il Teatro Studio Eleonora Duse di Roma, i due giovani allievi si confrontano e ci rivelano qualcosa in più riguardo alla loro esperienza.Come descrivereste il vostro personaggio nell’opera Peccato fosse puttana di Ford?M: “Il personaggio che interpreto è Annabella. E’ un personaggio in evoluzione, subisce un grande cambiamento nel…

Regista, interprete e insegnate, Valentino Villa è il regista di “Peccato fosse puttana”, dramma di John Ford interpretato dagli allievi del terzo anno dell’ Accademia Nazionale di Arte Drammatica Silvio D’Amico, al debutto lunedì 8 febbraio a Roma presso il Teatro Studio “Eleonora Duse”. Com’è nato questo progetto di collaborazione tra l’Accademia Silvio D’Amico e il Centro Sperimentale di Cinematografia?“Inizialmente è partito con una proposta, una decisione presa con il Direttore dell’Accademia di lavorare insieme su questo testo, Peccato fosse puttana. Ad ogni modo c’era da tempo l’intenzione di lavorare insieme.” Perché avete scelto questo testo di John Ford?“Personalmente ho…

«David Bowie è un visionario, un’araba fenice che si reincarna in continuazione e in continuazione ci stupisce». (Camilla Fascina) Quella di Camilla Fascina è una voce soul con radici affondate nella letteratura. L’artista vicentina, che attualmente svolge un dottorato di ricerca in “Lingue e Letterature Angloamericane” all’Università di Verona, è però anche e soprattutto un’artista a tutto tondo. Canto, composizione, recitazione e danza sono infatti le sue vie espressive. Doti, queste, che ha saputo perfezionare nel tempo grazie all’insegnamento di grandi figure artistiche quali quella del magnifico Lindsay Kemp, già maestro in passato di Kate Bush e David Bowie. E…

La forza espressiva della musica di Tommaso Starace, jazzista italo-australiano nato e cresciuto a Milano, è affidata a immaginari metafisici. Oggi vive e lavora a Londra, dove crea elaborazioni musicali e parte dal bebop, dal cool jazz degli anni Cinquanta, per ricercare percorsi più silenziosi e intimisti. Amante dell’arte e della fotografia in bianco e nero affida all’immagine il compito di esprimersi e raccontarsi, attraverso la comunicazione della sua musica. Un’architettura sonora versatile, metaforica e fortemente cinematografica quella del suo ultimo lavoro. “From A Distant Past” è un quadro musicale favolistico, epico, contaminato da un flusso cinematico di sonorità cangianti;…

Un jazz intimistico che cerca spazio in Europa. Fabrizio Savino è un musicista di talento, compositore raffinato e attento, ragazzo modesto – "umano" come si definisce preferendo il "tu" al "lei" – cultore dell'ordine musicale e della narrazione ritmica. Noi di Recensito lo abbiamo raggiunto al telefono per farci raccontare il suo terzo progetto discografico "Gemini" – inciso in compagnia di Luca Alemanno al contrabbasso e Gianlivio Liberti alla batteria – e per riflettere con lui delle difficoltà "spaziali" di un musicista giovane che produce qualcosa di molto lontano dal pop che domina il mercato. Entriamo subito nel disco: al…
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