Interviste

Tra storie di vita e storie dei quartieri romani vertono i racconti dello spettacolo teatrale "Lo Stato delle cose" dell'attore, regista e sceneggiatore Massimiliano Bruno, in scena fino al 21 maggio al Teatro Parioli in Roma. Bruno si trasformerà in un cantastorie drammaturgico, che racconterà l’umanità attraverso i diversi incontri di un autore alla ricerca sempre di storie da mettere in scena. Una vera e propria coazione a ripetere dello stesso autore che attraverso dei flashback ci mostra la sua stessa crisi – passata come sceneggiatore. Questa crisi viene sbattuta in faccia per far indurre la riflessione su quanto sia cambiato il ruolo dell’autore con l’avvento…

È lo scorso 9 maggio che, nella cornice del Giulio Cesare in Roma, è andato in scena l’incontro tra il critico Steve Della Casa e Dario Argento. Con l’occasione è stato presentato il libro Due o tre cose che so di lui, curato dal critico torinese, i cui contenuti vanno dalle testimonianze e colloqui avvenuti nel corso degli anni. Banana Yoshimoto, George Romeo, John Carpenter fino a delle importanti firme della Cinémathèque Francaise e del Lincoln Center. Classe ’40 Argento ex critico di Paese Sera e giornalista, è una di quelle persone la cui presenza, dietro e davanti la mdp…

Trascorse le rappresentazioni romane dello spettacolo di Chiara Lagani (drammaturga della compagnia Fanny & Alexander), traduttrice per Einaudi del terzo romanzo di Lewis Carrol “Sylvie e Bruno” andato in scena dal 22 al 26 Marzo al Teatro India di Roma. Dopo la visione dello spettacolo non potevamo perdere l’occasione di intervistare la drammaturga – attrice dell’opera in questione, per chiarire e far comprendere al meglio ai post e futuri spettatori l’intento drammaturgico di Chiara Lagani e le operazioni registiche effettuate da Luigi De Angelis regista della compagnia. Quest’ultimo sarà il regista del “Barbiere di Siviglia” che andrà in scena il 31 Marzo che si terrà al Teatro Sociale di Rovigo. Fino…

È in scena dal 23 al 26 marzo allo Studio Argot di Roma Leopold – la giornata di un uomo qualunque, uno spettacolo che porta la firma (ed anche il volto e la voce) di Maurizio Panici, attore, regista e padre dell’Argot Studio. Recensito ha partecipato alla prima di questo spettacolo che si inserisce all’interno del progetto Ulysses 100 che celebra i 100 anni della pubblicazione dell’Ulisse di James Joyce. Lo Studio Argot ha infatti deciso di rendergli omaggio, realizzando due intensi monologhi ispirati ai due personaggi principali del testo dell’autore irlandese: Leopold e Molly B, personaggio interpretato da Iaia…

Quando sonorità diverse si mescolano, nascono contaminazioni che creano suoni unici, irripetibili. Un mix che può nascere solo dall’incontro tra formazioni e culture differenti, come l'Orchestra Filarmonica della Calabria e quella dei Solistes de Megrine. L’Italia e la Tunisia saranno più vicine dal 22 al 27 settembre, con la quarta edizione del Fortissimo festival che, dalla Calabria, trasloca nello spettacolare anfiteatro di El Jem. Un programma ricchissimo: dai tributi a Ennio Morricone e Pierpaolo Pasolini, alle interpretazioni di Gabriele Lavia e Federica Di Martino. Il tutto, sotto la direzione artistica del maestro Filippo Arlia, che Recensito ha incontrato prima della partenza per questo incredibile viaggio. Perché…

<<L’unico modo per combattere la morte, è cantare un inno alla vita. L’unico modo per ricominciare, oggi, è farlo con forza>>. A queste parole, tratte dal lavoro teatrale di Massimo Recalcati, si ispira la tredicesima edizione del festival Tra Sacro e Sacro Monte, che si terrà dal 7 al 28 luglio a Sacro Monte, in provincia di Varese. Diretto dal regista Andrea Chiodi, che abbiamo qui intervistato, vedrà la partecipazione di importanti nomi della scena italiana e straordinari interpreti del teatro contemporaneo. Hai deciso di aprire questa edizione con Amen di Massimo Recalcati. Un inno alla vita? Sì, uno spettacolo che ha…

Per una giornalista alle prime armi (qual è chi scrive) è un’emozione grandissima parlare con una personalità importante come Marino Bartoletti, incredibile giornalista sportivo, scrittore e conduttore italiano, che ha segnato delle tappe importanti per la storia del giornalismo del nostro Paese. Un grande intenditore della parola, in grado di scegliere e selezionare accuratamente qualunque vocabolo, riuscendo ad esprimere nella maniera più semplice e sobria anche contenuti complessi. Quando si sta per intervistare un personaggio tanto stimato e stimabile, è normale che ci si prepari lungamente, nell’intento di non essere banali o approssimativi, ma allo stesso tempo che si inizi…
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Cos’è la tolleranza? Un concetto negativo, non certo un sinonimo di libertà religiosa, che nasce dalla intollerabilità sociale e politica del conflitto di carattere teologico:…