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Cinema

"Memorie di un assassino", ovvero la viralità del male tra gli uomini
La Corea del Sud è un paese attraversato da una violenza carsica di cui non riesce a venire a capo. Una violenza che impregna l’intero paese. Non regge più – o forse non ha mai retto – la dicotomia tra la grande città, covo di degrado e perversione, e la piccola, idillica realtà della cittadina di provincia dove tutt’al più, se non si muore di vecchiaia, si muore di noia. Soprattutto non c’è un unico colpevole, un singolo capro espiatorio che la comunità condanna a portare la croce per i peccati di tutti. Nessuno è innocente, chiunque a modo suo…
"Onward", la Pixar ci invita ad essere noi stessi scatenando le nostre potenzialità
“Cosa saresti disposto a fare per un giorno in più?”, Onward comincia ponendo questa domanda. Il lungometraggio, la cui nuova data d’uscita italiana è il 16 Aprile 2020, non più 5 Marzo 2020 (cambiata in extremis a causa dell’emergenza coronavirus), racconta del desiderio di Ian di voler vivere un giorno in più con la persona cara venuta a mancare nella sua vita, il padre. La magia, di cui scopre possedere il dono, lo riporterà indietro, ma l’inesperienza con la stessa farà comparire un padre...a metà, dalla vita in giù. Ha un giorno di tempo per completare l’incantesimo, ma viene a…
"The Grudge" torna a far paura nel nuovo capitolo prodotto da Sam Raimi
Dal 27 febbraio al cinema il quarto film di una delle saghe horror più di successo del nuovo millennio, reboot del remake americano del 2003, legato a sua volta al più famoso film giapponese Ju-on uscito in direct-to-video nel 2000. Riprendendo il nucleo centrale dei film precedenti tutto ruota intorno al rancore (Ju-on in giapponese significa questo) che, si dice, una persona al momento della morte possieda e che rilasci nel luogo in cui è avvenuta, infestandolo, trasformandosi in un yurei, nome tradizionale dei fantasmi giapponesi. Nella casa in cui il film si svolge sono avvenuti degli omicidi a cui…
Il cinema di John Cassavetes al Palazzo delle Esposizioni: retrospettiva di un pioniere del cinema indipendente americano
"Non penso mai a me stesso come regista, penso di essere uno dei peggiori registi esistenti. Io non conto, non faccio nulla. Sono responsabile del film nella misura in cui ne sono responsabili tutto gli altri. Per me i film hanno poca importanza, è la gente che è più importante". Queste brevi frasi descrivono perfettamente la visione del regista newyorkese John Cassavetes: artefice di un cinema americano indipendente, radicale e fuori dagli schemi tradizionali. Attore, regista e portavoce di un nuovo modo di fare cinema negli anni Sessanta, Cassavetes utilizza il mezzo cinematografico per perlustrare, scandagliare, ricercare nella quotidianità il…
"Mother Fortress": il docufilm di Maria Luisa Forenza su umanità e guerra in Siria
Chi è un ammiratore delle inchieste giornalistiche degli anni ‘90 di Cristopher Hitchens sulle missioni umanitarie, discutibili, di Madre Teresa di Calcutta rischia, inevitabilmente, di sedersi con pregiudizi davanti allo schermo del cinema Farnese, in Roma, prima della proiezione di “Mother Fortress”. Davanti a elementi lessicali come "Monastero", "Religione", "Crisi Umanitaria" e "Povertà" si inizia a storcere il naso, nonostante cambi in maniera evidente il contesto storico e geografico. Sin dall'inizio del docufilm di Maria Luisa Forenza questa ipotetica predisposizione ostile si dissolve gradualmente, perché qui la religione non assume alcuna valenza politica e la struttura monastica si rivela invece salvifica…
"La ragazza d’autunno" e le cicatrici dell’Unione Sovietica dopo il secondo conflitto mondiale
Leningrado, 1945: è qui che il giovanissimo Kantemir Balagov ambienta il suo "La ragazza d’autunno". La guerra è ormai conclusa, lasciando ferite devastanti sui corpi e sulle menti di chi l’ha vissuta, in prima linea al fronte, nelle retrovie o tra le barelle di un ospedale. Masha (Vasilisa Perelygina) ha una cicatrice che le percorre l’intero ventre. È stata “moglie” dei soldati negli anni del conflitto, e prima di una sterilità indotta dai troppi aborti, è riuscita a divenire madre, e ad accudire per una manciata d’anni il piccolo Pashka. Ma in guerra ci si abitua a condividere tutto in…
“Underwater”: un disaster movie che veicola un messaggio ambientalista attraverso stereotipi di genere
Underwater di William Eubank presenta fin dai primi minuti di pellicola la sua natura di disaster movie. Una trivella sottomarina situata diverse miglia sotto la superficie viene improvvisamente colpita da un terremoto, il punto di vista è quello dell’ingegnera elettronica Norah Price (Kristen Stewart) che, tra allarmi, cali di tensione, acqua che esplode violentemente nei vari ambienti della struttura sempre più instabile, inizia a cercare i suoi compagni di squadra. Si tratta di una difficile operazione mineraria, denominata “Kepler”, che prevede trenta giorni confinati negli stretti corridoi e nelle anguste cabine della trivella in questione, tuttavia il terremoto manda in…

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