Teatro
Una barberia in un sottoscala londinese può essere un carcere, un luogo in cui sentirsi imprigionati? Ovviamente no, ma se a costringerti in tal luogo è una società non ancora pronta al cambiamento quel posto diventa una zona franca in cui si è liberi e imprigionati allo stesso tempo. A vivere questa strana situazione sono Charlie (Massimo Dapporto) e Harry (Tullio Solenghi) protagonisti di “Quei due: Staircase – il sottoscala" di Charles Dyer, su adattamento dello stesso Dapporto, per la regia di Roberto Valerio, in scena al Teatro Quirino.I due personaggi sostengono oramai da trent'anni una relazione clandestina nella Londra…
Ironiche, brillanti, sensibili, vittime di loro stesse e degli altri, ma pur sempre piene di speranze: le protagoniste delle storie raccontate al Teatro Furio Camillo - in occasione della Rassegna “Tre passi di donna” - hanno personalità, sfaccettature e vissuti diversi, ma rappresentano l’universo femminile, ne offrono uno spaccato e ne denunciano gli stereotipi. La rassegna, giunta al quinto anno consecutivo, ha portato in scena dal 2 al 5 marzo una serie di interpreti fondendo le loro varie espressioni artistiche.Dal registro drammatico fino al teatro di ricerca corporeo le protagoniste affrontano temi diversi come la perdita dell’identità e il percorso…
Caustici. Spudorati. Intimi. Disarmanti. Leggeri. Ironici. Iconici. Viventi. Autori. Registi. Attori. Sono le voci e i corpi recitanti della coppia Elvira Frosini/Daniele Timpano, i quali hanno intrapreso un doppio percorso individuale di progetti personali che sfocia anche nella reciproca collaborazione. Il loro è un discorso teatrale volto allo smascheramento, interessato a portare alla luce quelle situazioni di disagio, vuoto esistenziale, perdita del futuro, declino, latenza dei sentimenti, in quello strano “gioco al massacro” che vede legati a doppio filo i due interpreti e lo spettatore nella perenne ricerca di un senso nell’appiattimento del presente. Da “Dux in scatola” (2006) a…
PONTEDERA – Come “Il nullafacente” protagonista dell'omonimo testo di Michele Santeramo, ci siamo chiesti cosa farebbe, e soprattutto come lo farebbe, un critico teatrale nullafacente che voglia recensire il suddetto “Nullafacente” (produzione Teatro della Toscana, versante Pontedera Teatro, regia Roberto Bacci, in scena fino al 12 marzo e dal 30 marzo al 2 aprile al Teatro Studio di Scandicci). Allora, tra il serio e il faceto, per un una tantum, abbiamo costruito una recensione (un esperimento, un gioco, un tentativo più che altro) tutta formata da citazioni per una trama che renda il senso di ciò che abbiamo visto, per un…
“Doppiare significa nutrire un personaggio di emozioni per la seconda volta.”“Il DoppiAttore”, in scena al teatro Belli di Roma, è un tributo al mondo del doppiaggio.Il doppiatore è prima di tutto un attore che mette a disposizione del personaggio le proprie doti interpretative e la propria tecnica, al fine di dare una voce, in un’altra lingua, alle emozioni che gli attori originali hanno creato nel film.Lo spettacolo in questione è una lectio magistralis costituita da momenti didattici e performativi. Angelo Maggi, doppiatore di grandi star internazionali, tra cui Hugh Grant, Tom Hanks, Robert Do-wney Jr. e di personaggi di cartoni…
Sergio Basile approda dal 7 al 12 marzo 2017 al teatro dei Conciatori con un Cechov del tutto particolare. In scena accanto a Basile, autore, interprete e regista dello spettacolo “Cechov fa male! Sincopi deliqui infarti e altri mancamenti”, troviamo Barbara Scoppa, Claudia Natale e Yuri Napoli.Mediato dal celebre monologo cecoviano Il tabacco fa male, il Cechov fa male di Sergio Basile vuole raccontare, in questa epoca distratta in cui il Teatro sembra aver smarrito il suo ruolo-guida nella formazione delle coscienze e sembra svolgere un ruolo molto subalterno ad altre forme di spettacolo, quanto invece sia importante; così importante…
Le passioni, quelle vere, sono il sale della nostra vita. Sono loro che danno un senso a tutto e pertanto vanno difese. Siamo in un ufficio, all’interno di una grande azienda con porte bianche e una scrivania ricoperta di innumerevoli documenti. Il dirigente Vladimir e il suo autista Lev sono apparentemente due uomini tranquilli e dediti al loro lavoro, ma in realtà hanno qualcosa da nascondere. Così si apre lo spettacolo “Futura umanità”, opera scritta dall’autore spagnolo Juan Mayorga e portata in scena, il 1 marzo presso il teatro India di Roma (che ha accolto parte della programmazione dell'Orologio), dalla compagnia…
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"Edoardo ha 25 anni e il lavoro che i suoi genitori sognavano per lui in una grande multinazionale. Ogni mattina lascia la stanza in affitto…