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Cinema

Da Copenhagen all'eternità:  Distant sky, il film-concerto di Nick Cave & The Bad Seed al cinema il 12 Aprile
Non è ormai strano selezionare il giorno specifico, scegliere una sala speciale, starsene in poltrona e assaporarsi un bel concerto di una delle nostre band preferite direttamente al cinema, con possibilità di cocacola, m'n'ms e popcorn. In questo caso era il 12 Aprile, in cinema selezionati, il giorno in cui poter vedersi Distant Sky- Live In Copenhagen, il film concerto di Nick Cave & The Bad Seeds, registrato alla Copenhagen Royal Arena nell'Ottobre 2017 e diretto da David Barnard. Se sia sensato oppure no ricorrere alla mercificazione cinematografica anche dell'esperienza concerto non è importante, probabilmente, e sicuramente non lo è…
"Il Tuttofare": al cinema si riflette con ironia sui giovani e il mondo del lavoro
Cosa sono disposti a fare i giovani per ottenere i riconoscimenti lavorativi che meritano? Quanti soprusi e sacrifici sono costretti a subire per la speranza di un doveroso posto di lavoro?“Il Tuttofare”, film scritto e diretto da Valerio Attanasio, nelle sale dal 19 aprile, prova a dare una risposta a queste domande, offrendo, attraverso la storie e le avventure del protagonista, uno spaccato della vita di tanti ragazzi capaci, talentuosi, onesti, che purtroppo a causa delle dinamiche ingiuste della nostra società, non riescono a vedere riconosciuti i loro meriti, se non scendendo a patti o a squallidi ricatti.Antonio è infatti…
The Happy Prince: l'Oscar Wilde di Rupert Everett
L’altro mi ama in una maniera che tu non potrai mai capire. La frase ripetuta in più occasioni dal protagonista Oscar Wilde, interpretato da un ottimo Rupert Everett, si può considerare come emblema dell’intera tematica trattata nell’ultima opera del regista e attore inglese, The Happy Prince. Rupert Everett mette al centro del minuzioso affresco degli ultimi anni di vita di uno dei più grandi poeti dell’Ottocento, l’amore. Il sentimento amoroso viene declinato in tutte le sue forme, da quelle più estreme e autodistruttive, che hanno portato il poeta a mendicare per avere qualcosa da dare in cambio per una prestazione…
"Trois Souvenirs de ma Jeunesse" di Desplechin chiude l'ottava edizione de Rendez-Vous festival
Un film emblematico, sul ricordo della giovinezza, quello che è stato scelto per contornare il finale dell'ottava edizione del Rendez-Vous Festival al Nuovo Sacher di Roma. Arnaud Desplechin, uno dei protagonisti assoluti, di questa edizione, resta sicuro di essere arrivato ad un punto tale della sua carriera, capace finalmente di offrire un carattere narrativo che potesse arrivare anche ai ragazzi, come dichiara alla fine della proiezione. Riguardare se stesso come giovane ed adolescente. Quasi tornare sui suoi passi, come un vero e proprio ciclo, metafora forse della scelta da parte degli organizzatori del festival di chiudere con questo suo significativo…
Focus Arnaud Desplechin al Rendez-Vous Festival
Sogno o son desto? È l’inevitabile reazione a un film di Arnaud Desplechin. Regista tra i più delicati e onirici del panorama francese contemporaneo, ha fatto dei sentimenti i protagonisti indiscussi delle sue opere, con una grazia che continua a distinguere i movimenti della sua cinepresa ed una profondità di analisi che non cessa di stupire. E così accade in “Un conte de Noël. Roubaix !” (“Racconto di Natale”), presentato nel 2008 al Festival di Cannes. La sensazione è ampiamente confermata in chiusura, quando sulla scia di un Prospero shakespeariano lo spettatore viene messo in guardia: “Se le ombre che…
Maria by Callas: La Callas racconta Maria nel documentario di Tom Volf
"La musica è il solo passaggio che unisca l’astratto al concreto“ diceva Antonin Artaud. Questa citazione prende ancora più forma e si configura nel reale quando si sente Maria Callas cantare. Nel documentario "Maria by Callas" di Tom Volf, nelle sale solamente dal 16 al 18 aprile, il regista cerca di delineare la vita e la carriera della Callas destinata a convivere con Maria. Dopo tre anni di ricerche per reperire documenti provenienti da tutto il mondo, Tom Volf traccia un racconto in cui la divina cantante racconta se stessa grazie ad interviste inedite, materiali dell’epoca o film amatoriali. La…
Un 50 millimetri fuori dal gomorrismo: "Il cratere" neomelodico di Luzi e Bellino
Raccontare Napoli senza parlare "di pizza e camorra" può essere possibile, viene detto in conferenza stampa dagli autori del film "Il cratere" alla Casa del Cinema di Roma. Tralasciando il "gomorrismo" e abbandonando il "pane, amore e fantasia" tipico del mondo partenopeo. Sfocando il resto e arrivando ad un'universalità di contenuto, possibile anche e soprattutto contingente ad un contesto specifico come quello della zona tra Caserta e Napoli, vero e proprio cratere del sogno neomelodico. Il cratere è la prima opera di fiction della coppia di registi, scrittori e produttori Silvia Luzi e Luca Bellino, reduci da due convincenti prove…

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