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“Leviathan": un ritratto delle corrotte macchine istituzionali

Nel libro biblico di Giobbe il Leviatano è "il re di tutte le bestie più superbe", mentre nel libro di Hobbes si identifica con un'entità che sta sopra gli uomini e che annulla le libertà del singolo per poter governare, garantendo pace e serenità in cambio di obbedienza e sottomissione.
Guardando il film di Zvyagintsev, lo spettatore presuppone che sia lo scheletro di una balena che appare e scompare con la marea, riposto vicino allo scoglio su cui vanno a riflettere i protagonisti della vicenda: una sorta di tramite con la propria interiorità o con qualcosa di trascendente che si propone come via di fuga alla tragicità dell'esistenza. Al di là dei simbolismi, il Leviathan del regista russo è la macchina istituzionale corrotta e corruttrice, che si nasconde dietro i volti inquietanti e sardonici dello Stato, della Chiesa e della Giustizia.
Il meccanico Kolya è il proprietario di un vasto terreno su cui ha messo gli occhi il sindaco per una speculazione immobiliare. Dinanzi al rifiuto di Kolya di vendere, il sindaco passa alle maniere forti: criminalità, giudice ed ecclesiastici sono tutti dalla sua parte, per ragioni di convenienza e potere. A niente servirà l'aiuto di un caro vecchio amico di Kolya, un avvocato venuto apposta da Mosca per aiutarlo. Il finale sarà tragico e terribile per tutti.
Detto questo, Zvyagintsev non cede mai al ricatto e al melodramma, il suo tono è drammatico ma freddo e distaccato, talvolta ironico, senza farsi impietosire dalla drammaticità degli eventi.
Il film è costellato di suggestioni pittoriche, che ammaliano ed estasiano. Il vero punto nevralgico è la contrapposizione tra una Natura meravigliosa e indifferente e la sofferenza della vita terrena, incatenata dalle piccolezze e dalle ipocrisie dell'essenza umana. Sullo sfondo, la vodka giganteggia: nel bene e nel male, per tutti i personaggi è l'unica compagna fedele nei brevi e sfuggenti attimi di distensione, nella rassegnazione, nella solitudine.

(Emiliano Dal Toso)

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