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Es-senze: il profumo in mostra a Venezia dal 21 aprile al 27 novembre

Nel Museo di Palazzo Mocenigo, per la rassegna biennale MU-VE Contemporaneo, ha luogo la prima esposizione in Italia che vede la presenza di opere d’arte create usando come materia solo il profumo. Il progetto, curato da Pier Paolo Pancotto, prevede il contributo di dodici artisti, diversi per generazione e cultura, ma desiderosi di mettersi alla prova in una nuova dimensione creativa, quella dell’olfatto.
La mostra assume un carattere sperimentale, volendo aprirsi a un ambito di ricerca poco indagato, quello di assumere il profumo come materia prima dell’opera d’arte, trattandolo al pari di altri metodi espressivi. L’idea, secondo Pancotto, nasce proprio: «Vedendo negli archivi degli artisti opere che contemplavano l’olfatto come materia di indagine, e non come fattore “aggiuntivo” ma di pari dignità della scultura, della pittura e del disegno.»
Odori e profumi suscitano emozioni e sensazioni spesso difficili da descrivere con parole o immagini, rievocano emozioni, persone, luoghi che appartengono alla memoria di ognuno di noi. Allo stesso tempo però riescono a dare voce a ciò che è inenarrabile, intangibile, materializzandolo proprio tramite l’odore.
All’interno di Palazzo Mocenigo, il pubblico si troverà ad affrontare un inedito viaggio olfattivo, immerso in opere d’arte tanto diverse quanto diverse sono le sensazioni e le riflessioni che riescono a suscitare. I visitatori dovranno così passare da un ambiente che sa di catrame a uno che sa di incenso, fino a uno che ricorda l’odore della spazzatura. Il tutto calibrato in modo che gli odori delle varie stanze non si confondano tra loro da una sala all’altra, pur rimanendo persistenti.
Un solo elemento accomuna ciascuna delle dodici opere: l’aderenza alla realtà, senza distinzione tra sensazioni positive e negative. Un viaggio, quindi, tra puzza e profumo, tra ricordi ed emozioni.

Giulia Gambazzi  27/05/2022

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