Con "Dai fuoco ai miei papaveri" debutta una nuova voce italiana

Il 7 novembre esce l’album d’esordio di Barbara, una giovane cantante italiana, dalla voce grintosa ed esplosiva, dal titolo Dai fuoco ai miei papaveri.

La cantante, originaria di un piccolo paese piemontese, Gavi, fin da piccola coltiva la sua passione per la musica, grazie al padre. Comincia a cantare all’età di quattro anni e a sei inizia a suonare il violino, strumento che l’accompagnerà per tutto il suo percorso musicale. Canta nei vari locali della provincia, ai matrimonio e alle feste perché per lei il canto è passione, un elemento assolutamente fondamentale nella sua vita. Scoperta da Luca Venturi, si fa conoscere nell’estate 2007 con il singolo “Olio” molto ben accettato dalle radio e tv musicali. Ma la strada è ancora lunga e tortuosa; nel 2008 viene scelta da Pino Dosaggio come voce per la colonna sonora del film “Milano Palermo- Il ritorno” : in questa occasione canta la cover del brano di Mina “Ormai”, “Alì”, una dolcissima ninna nanna in dialetto siciliano che Barbara interpreta con grande capacità e “Poesia”. Quest’estate è uscito il suo singolo “Il respiro di te” di cui è autrice, accompagnato da un suggestivo videoclip diretto da Gaetano Morbioli, tra i più scaricato da I-Tunes; la canzone è poi stata scelta come colonna sonora della fiction di Raiuno “Fidati di me”.

Adesso Barbara è pronta ad affrontare la sfida per lei più importante: l’uscita del suo primo album. Dodici i brani contenuti nel cd, quasi tutti scritti da lei.  La voce si lega alla sua anima rock regalando brani decisi come Urlo profondo e Folle corsa, ma anche melodie più intime come Credere e L’essenza. Le parole non scivolano ma segnano un percorso, un viaggio compiuto dalla cantante nella sua vita. Il primo singolo di questo cd sarà Tentami, canzone in cui Barbara crede molto sia per il ritmo sia per il testo originale (la voglia di una ragazza di riaccendere l’entusiasmo del sentimento di coppia) accompagnato da un videoclip originale e ammiccante realizzato dalla stessa Barbara, con la regia di Gaetano Morbioli, ambientato a Verona nel palazzo di Giulietta e Romeo.

Un giovane talento che si affaccia al panorama musicale italiano degno di grande attenzione per la sonorità non usuale e prevedibile e per la densità dei testi , ricchi di interessanti metafore e sinceramente ispirati.

(Tamara Malleo)