“The little men book”: un libro per spiegare ai bambini le diversità culturali

Presso la sede della Feltrinelli di largo di Torre Argentina, Laura Anfuso, esperta di libri per bambini, ha presentato “Il libro degli omini/The little men book” (edizioni Corraini), ideato dai designer Andrea e Lorenza Branzi, che è anche l’autrice delle filastrocche che accompagnano le pagine fustellate e provviste di dischi orari. Con quest’opera, tutta da guardare e da “toccare”, padre e figlia riprendono il discorso iniziato in Genetic Tales, dove i volti erano disegnati e combinati in formule matematiche e con altri volti, insistendo sul tema della diversità dei popoli e delle culture. In apertura troviamo la filastrocca “faccio la faccia”. Le rotelline da girare consentono ai “piccoli” lettori di comporre tante espressioni differenti. Quindi è la volta di “naso nasino”, con il volto di profilo, anch’esso mutante. Il libro si chiude con “la bella coppia”, tanto affiatata da cambiare postura ed espressione in sintonia al girare delle pagine e “la bella famiglia”, nella quale ogni componente è addirittura di una razza diversa. Obiettivo dei Branzi è quello di affrontare un tema attuale con leggerezza, cercando altresì di stimolare la creatività dei bambini. Il look del libro appare un po’ minimalista ed è tutto in bianco e nero tranne le belle faccine multietniche della famiglia felice che chiude l’opera. Quasi a mostrarci come, anche la semplicità di un tratto nero su una pagina bianca, ci possa aprire a possibilità sconosciute e diverse. “Ogni omino è un po’ diverso, perché in tutto l’universo non c’è mai nessuno uguale, è la legge generale! Cambia il ciuffo, cambia il naso! Ma capisci, non a caso, che è il carattere e la mente che ciascuno ha differente!”
Paolo Maria Dellisanti