Il meraviglioso mondo di… Licia Colò

Licia Colò, giornalista veronese, ha iniziato la sua carriera come conduttrice televisiva nel 1982, partendo da “Bim Bum Bam” e passando per “Festivalbar” e “Buona Domenica”. Successivamente si specializza con programmi dedicati alla natura e agli animali, come “L’arca di Noe`” e “La Compagnia dei Viaggiatori”, in onda sulle reti Mediaset. Nel 1996 conduce per la televisione pubblica “Geo e Geo”, e in seguito “King Kong” e “Il Pianeta delle Meraviglie”, fino a sperimentare l’attuale formula di “Alle Falde del Kilimangiaro”, in onda la domenica pomeriggio sulle reti Rai. Ambientalista convinta e amante di ogni specie animale, Licia si batte ogni giorno per la difesa di questi principi, scegliendo la strada della comunicazione in tutte le sue forme. Recensito.net l’ha incontrata per voi, per discutere di questi argomenti:

 

D. Sei sempre stata una paladina della difesa della natura e degli animali… come e` nata questa avventura?

 

Licia Colò: E’  qualcosa che ho sempre voluto. Ho iniziato a fare televisione per caso, occupandomi di spettacolo, poi pero` mi sono specializzata scegliendo la strada dei programmi orientati sulla natura… così ho conciliato lavoro e passione. Un vero privilegio.

 

 

D. Da qualche anno sei anche direttrice editoriale di Animalieanimali.it, hai voluto credere nelle potenzialità della rete a quanto pare…

 

L.C.: Certamente, sono convinta che Internet sia uno strumento unico perche` offre la possibilità di arrivare in ogni punto del pianeta. Questo significa poter conoscere e risolvere ogni genere di sopruso al mondo, sia ai danni degli animali che dell’ambiente. Non e` poco considerando che pochi anni fa questo sarebbe parso impossibile!

 

 

D. Torniamo all’Italia… cosa pensi dell’attuale politica ambientale?

 

L.C.: Trovo che purtroppo non stia facendo abbastanza. Non sto criticando questo governo in particolare, ma l’intera gestione del problema da quando e` stato riconosciuto come tale ad oggi. Non vedo ad esempio grandi investimenti in energie alternative; capisco le difficoltà tecniche, ma da qualche parte dovremmo pur cominciare.

 

 

D. E le soluzioni al problema dell’inquinamento atmosferico? Trovi siano valide?

 

L.C.: Assolutamente no…ma non lo dico io, sono dati del CNR: imporre il blocco delle auto per pochi giorni e` palliativo, certo non risolve la questione. Riceviamo inviti assurdi del tipo: “Anziani e bambini, chiudete le finestre oggi perche` c’e` un alto  tasso di inquinamento nell’aria”… ma cosa significa? Che invece i quarantenni possono tranquillamente intossicarsi? Tutto questo per me non ha senso, non funziona.

 

 

D. Tu certamente hai fatto e continui a fare la tua parte. Ma tra tv, viaggi, animali, natura, è rimasto qualcosa che non hai fatto e che vorresti fare?

 

L.C.: Beh… ogni giorno che passa emergono nuove sfide, nuove problematiche. Desidero restare nel mio campo aggiornandomi su quel che succede, per affrontare  tutte queste tematiche. Non credo che cambierò direzione perché c’è ancora troppo lavoro da fare in questo settore: non si finisce mai!

 

 

D. E qual è il modo migliore per farlo secondo te?

 

L.C.: Comunicando. Risvegliando le coscienze, creando consapevolezza: la vera democrazia in fondo e` questa: scegliere essendo informati sotto ogni aspetto. Bisogna capire che l’ambiente e` uno e ci viviamo tutti, tutti quindi dovremmo essere ecologisti, perche`  cio` vuol dire amare la vita in se stessa. Ci scandalizziamo tanto quando vengono distrutte le opere dell’uomo… pensa se rovinassero la Gioconda: ne parleremmo in tutto il mondo. Eppure  restiamo indifferenti e non muoviamo un dito per salvaguardare l’opera di Dio. Siamo un po’ presuntuosi, no?   

 

 (Annalisa Di Branco)