"Il mistero di Laura", un film di Giovanni Galletta
E’ una pellicola emozionante quella di Giovanni Galletta “Il mistero di Laura”, penalizzata da una scarsa distribuzione nelle sale cinematografiche.
Un viaggio intimo alla ricerca se non di una risposta, di una riflessione profonda sul senso della vita, sulla provvidenzialità di alcuni incontri e della loro capacità di stravolgere i percorsi quotidiani.
Sullo sfondo di una Roma poetica nella sua bellezza e nelle sue contraddizioni, due esistenze si legano in modo inaspettato e forse necessario.
Davide e Costanza ma anche Laura e il suo mistero, in una storia dove la dimensione reale trascende in quella dell’ignoto e dell’immaginario senza mai diventare banale e dove il dolore per una persona scomparsa segna l’inizio per un'interessante indagine attraverso i sentimenti e la mente umana.
Laura è morta in un incidente ma a quanto pare non lo è per Costanza che ne diventa amica e che la vede in un presente che non sembra affatto visionario. La giovane ragazza prende lezioni da Davide, maestro di violino, afflitto da una profonda depressione inizialmente inspiegabile. Ma poi tutto si unisce in una vicenda che scopre Laura essere stata la sorella di Davide, il quale, dopo un primo totale smarrimento, dovrà fare i conti con i racconti di Costanza.
“Se noi sapessimo già tutto, come faremmo a far rinascere in noi ogni giorno la voglia di buttarci nella nostra vita?”
Un film delicato e forte al contempo che si snoda attraverso sequenze lente all’inizio e dinamiche in conclusione, a segnare la ripresa della vita che si libera dalle paure e dall’angoscia; Galletta scava nei sentimenti, sfida lo spettatore a interrogarsi mantenendo alta la sua attenzione.
Ottima l’interpretazione di Olga shapoval e di un inaspettato Massimiliano Varrese che ci restituisce un personaggio dalle molteplici sfaccettature.
(Sara Patriarchi)
Libro della settimana
-
"Niente come prima": il romanzo d'esordio di Mangiasogni è da maggio disponibile nelle librerie italiane. I protagonisti sono i giovani schiacciati dal peso di un futuro incerto
"Edoardo ha 25 anni e il lavoro che i suoi genitori sognavano per lui in una grande multinazionale. Ogni mattina lascia la stanza in affitto…