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"Biancaneve e il cacciatore" ma la più bella è la regina Theron

E’ inarrestabile il remake delle favole della tradizione popolare. A pochi mesi dalla “Biancaneve” di Tarsem arriva sul grande schermo “Biancaneve e il cacciatore” film dai toni dark del regista Rupert Sanders.

Se il primo rileggeva la storia dei fratelli Grimm con assoluta ironia, il secondo si veste di una affascinante oscurita’.

Una donna e’ disposta a tutto pur di conquistare un uomo. Essere talmente belle e sicure di se’ da non temere nessuno. E’ un patto col diavolo quello che firma la Regina Ravenna interpretata da Charlize Theron. Sopra il suo potere, solo la bellezza di Biancaneve, a cui da il volto Kristen Stewart.

Appena raggiunta la maggiore eta’, Bianceneve si ribella e scappa dal castello. Arruolato da Ravenna, il Cacciatore Eric (Chris Hemsworth) inizia a cercare la ragazza con il solo scopo di ucciderla.

Poi lo status quo cambia. Gia’ dal titolo possiamo immaginare che il rapporto tra Biancaneve e il Cacciatore non sia solo quello che si instaura tra una vittima ed il suo carnefice. I due, superato l’ostacolo iniziale combattono insieme per uno scopo comune che inevitabilmente li leghera’ per il resto della vita.

Non mancano i colpi di scena e gli effetti speciali, soprattutto quelli legati al personaggio della Theron, tra i piu’ riusciti del film. Incredibilmente bella, l'attrice da vita ad una regina che simboleggia la morte e contemporaneamente la allontana. Un misto tra romanticismo – la poeticita’ con cui pronuncia la famosa frase “Specchio, specchio delle mie brame” - e oscurita’ di archetipo negativo.

 Meno convincente la prova della sua nemesi. La piu’ “bella” del reame non riesce ad uscire dal personaggio di “Twilight” che l’ha resa nota al grande pubblico. Melensa e ingenua anche quando veste i panni dell’eroina guerriera che guida il suo popolo alla riconquista del regno nella seconda parte del film.

E per restare nei successi da blockbuster, l’anima persa del Cacciatore ricorda troppo spesso il gelido Thor con il suo inseparabile martello. Come fosse una coperta di Linus, a Chris Hemsworth gli sceneggiatori di “Biancaneve e il cacciatore” affidano un’ascia con cui proteggere la principessa.

Un film che non deludera’ gli appassionati della favolistica rivisitata e che scatenera’ la guerra al fresco dei multiplex.

 

(Angela Di Giacomantonio)

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