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Al via la seconda edizione del reality game

14 concorrenti, prove fisiche e psicologiche da superare, una talpa da scoprire, il tutto nello splendido scenario africano del Kenya. E’ iniziata la seconda edizione del reality game La Talpa, in onda lo scorso anno su Rai Due e passata ora alle reti Mediaset. Condotta da Paola Perego, con la partecipazione di Stefano Bettarini in qualità di inviato, la trasmissione andrà in onda ogni martedì sera alle 21:05 per dieci settimane e si prevede un ascolto del 14%. Il format di questo gioco è infatti uno dei più famosi al mondo, in ogni paese europeo che lo abbia prodotto, ci sono state due se non tre edizioni, senza contare l’enorme successo della trasmissione made in USA, realizzata prima con gente comune e successivamente con alcune celebrities. Dopo l’accusa di scandalo alla fine della prima edizione, il testimone è passato a Italia Uno; secondo quanto affermato dalla conduttrice, alla Rai non erano in programma nuovi incarichi, così quando Mediaset le ha proposto di condurre nuovamente il reality su Italia Uno, è stata felice di accettare e di affrontare una nuova avventura con La Talpa. E alle accuse di scandalo risponde che tutte le prove a cui è stato sottoposto il gruppo erano mirate a far superare limiti e paure dei concorrenti stessi. Per quanto riguarda poi il pubblico più giovane, quello dei bambini, come ha sottolineato la Perego, ogni volta veniva detto che si trattava di un gioco e che i concorrenti non correvano alcun pericolo. Questo perché sul posto, oltre ai tecnici degli effetti speciali, è presente anche una troupe che sostiene il gruppo e lo aiuta in caso di difficoltà. Paola Perego, in quanto madre, ha voluto anche sottolineare come esistano immagini ben peggiori e più aggressive di quanto possano esserlo le prove ad alto tasso ansiogeno de La Talpa. E’ sicura di sé dunque la conduttrice, ma lo sono anche il direttore di Italia Uno Tiraboschi e l’ideatore del programma, Testi; quello che vogliono è solo fare spettacolo, ma senza sensazionalismi. Le prove non saranno fini a se stesse e, novità introdotta dalla squadra di Italia Uno, non si ricorrerà ad animali ai fini dello spettacolo, sempre nel segno del rispetto nei confronti dei più piccoli. I quattordici concorrenti sono: Jonis Bascir, Beatrice Bocci ed il marito Alessandro Greco, Paolo Canè, Roberto Ciufoli, Diego Conte, Demetra Hampton, Sylvie Lubamba, Alessia Mancini, Denny Mendez, Ludmilla Radchenko, Francesca Rettondini, Paolo Vallesi e Gianni Sperti. 14 volti noti che per 62 giorni si ritroveranno insieme in un paesaggio incantevole ma dalle mille difficoltà, dove convivere con gli animali della savana e con le tribù locali. Giallo, detection, avventura e psico-thriller sembrano essere gli ingredienti di questa nuova edizione de La Talpa e, come ha tenuto a precisare Luca Tiraboschi, si insisterà molto affinché gli spettatori cerchino ed eliminino la talpa mediante il voto. Nuove regole dunque per il gioco; la talpa infatti, se dovesse venire scoperta, sarà eliminata dal gioco e si provvederà a nominarne un’altra. Silvio Testi ha poi parlato della sorpresa di questa nuova edizione, che consiste in un quindicesimo concorrente che gli altri troveranno al loro arrivo in Africa. La new entry, che provvederà a creare ulteriore destabilizzazione nel gruppo, farà parte a tutti gli effetti del programma ed è stata addestrata da un guerriero Masai. Tutti pronti quindi ad ammirare le bellezze dell’Africa e a seguire la convivenza, le prove dei concorrenti, e per chi non si accontenta della prima serata del martedì, il programma può essere seguito anche via satellite, sul digitale terrestre o sulla telefonia mobile H3G. Che vinca il migliore.

(Daria Castelfranchi)

La nostra inviate a rivolto tre domande a Silvio Testi ideatore del reality La Talpa...

Silvio Testi, nato a Viterbo nel 1954, è laureato con lode in Giurisprudenza. Ha iniziato a lavorare nel campo dello spettacolo come produttore discografico e nel 1978 si è avvicinato alla televisione. Il suo nome è legato alla produzione musicale e coreografica di programmi famosi e di successo tra cui Fantastico con Heather Parisi, Odiens e Lascia o Raddoppia; nel 1994 si è dedicato alla causa “30 ore per la vita” come ideatore della formula e dell’organizzazione. Ora Silvio Testi fa parte del team Mediaset e ha curato la seconda edizione del reality game, La Talpa. Gli abbiamo fatto tre domande, per capire meglio il perché di alcune scelte.

Sta per iniziare la terza edizione de L’Isola dei Famosi: un altro reality, una trasmissione molto seguita, e anche qui vip e avventura. La Talpa riuscirà a tenere testa?

SILVIO TESTI : Non vogliamo metterci in guerra con loro, ma solo giocare la nostra partita. Sono molto contento di questo cambio di rete e noi tutti vogliamo che il pubblico percepisca il nostro sforzo di creare contenuti nuovi.

In base a cosa sono stati scelti i concorrenti di questa nuova e rivisitata edizione de La Talpa?

S.T. : I 14 concorrenti sono stati scelti in base al profilo psicologico e alla capacità di integrarsi fra loro. Sono stati sottoposti a visite mediche e si è pensato anche alla loro forma fisica viste le prove che dovranno affrontare. E’ stato un vero e proprio casting, come in un film.

Perché il Kenya?

S.T. : Per la notevole varietà di ambientazione. Nella stessa zona si trovano savana, montagne, foreste; siamo non lontani da Nairobi ma siamo anche vicini alla Tanzania, e il luogo è quello del celebre film La mia Africa.

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