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"Il nostro tempo" è la stagione 2011/2012 del Teatro Kismet Opera

“Il nostro tempo” è il titolo della stagione 2011/2012 del Teatro Kismet Opera di Bari. 40 appuntamenti complessivi tra programmazione per adulti, spettacoli per i bambini e performance nel carcere minorile “N.Fornelli” di Bari. Il titolo scelto dalla direttrice artistica e regista Teresa Ludovico, nasce “per dire il tutto e il niente che ci stritola. Con le sue domande laceranti e urgenti, con i suoi dialoghi urticanti,  con quello  smarrimento che ci disorienta …e la voglia  di rivolta che ci cova dentro, che pulsa, preme, scalpita”.Il 22 Ottobre la stagione si aprirà con lo spettacolo “Macadmia Nut Brittle” del duo Ricci e Forte, anche se dal 7 al 9 ottobre, lo spazio Kismet, come di consueto ospiterà il festival di danza “Visioni di parte” della compagnia Qualibò, sesta edizione che si inserisce nella voglia del Kismet di preservare il valore di eventi che portano aria nuova in uno scambio continuo di esperienze nazionali ed internazionali. Dopo l’avvio con Ricci e Forte, la stagione proseguirà con “In search of Simurgh” (29 e 30 ottobre), lavoro fra musica e parole con protagonisti la Ludovico e i Radiodervish. A seguire un appuntamento speciale il 6 novembre  con la regista Emma Dante in uno spettacolo dedicato ai bambini, ma programmato anche in serale per gli adulti: “Gli alti e i bassi di Biancaneve”  e con il  trittico “La trilogia degli occhiali” (25 e 26 febbraio) composto dei tre pezzi “Acquasanta”, “Il castello della Zisa” e “Ballerini”, tutti e tre indissolubilmente legati da temi di marginalità. Storie di donne, bambine e madri, nei due spettacoli “Malacrescita” di e con Mimmo Borrelli (12 e 13 novembre) e “Duramadre” (19 e 20 novembre), nuova produzione degli irruenti Fibre Parallele. Si continua con i pugliesi Koreja e il loro “Iancu” (3 e 4 dicembre), seguiti dai giovani, ma già acclamatissimi Babilonia teatri impegnati in “The End” (10 e 11 dicembre). Pugliesi gli autori e i protagonisti dei due spettacoli successivi, “Sequestro all’italiana” del Teatro Minimo di Andria (18 e 19 dicembre) e “La signorina Else” ispirato a Schnitzler della Bottega degli Apocrifi di Manfredonia (sabato 7 e domenica 8 gennaio).L’estroso e poliedrico Lorenzo Gleijeses presenterà poi il suo “Cerimonia” (15 gennaio), tratto dal testo “Cerimonia per un negro assassinato” dello scrittore spagnolo contemporaneo Fernando Arrabal, seguito da DAB (28 e 29 gennaio). Le regie di Teresa Ludovico sono poi le protagoniste di “Cara Medea e Piccola Antigone”, due atti unici di Antonio Tarantino (4 e 5 febbraio) e “Il malato immaginario ovvero le Molière imaginaire” (18 e 19 febbraio).La stagione del Kismet sarà composta anche dai numerosi appuntamenti per le famiglie e i bambini, tra i quali ci saranno i lavori delle compagnie più radicate nell’ambito del teatro ragazzi (Teatro Giocovita, Burambò, Koreja con il nuovo “Alice”), accanto a quelli del Kismet stesso che debutterà alla Befana con “La principessa sul pisello” di Lucia Zotti. Novità della nuova stagione una serie di appuntamenti “extra” con gli artisti: un dopo teatro nel corso del quale i protagonisti degli spettacoli si soffermeranno con il pubblico nel foyer per condividere e discutere non tanto e non solo del loro lavoro, quanto di tutto quanto ruota attorno al tema della stagione, di questo “nostro tempo” schizofrenico e spaventoso a tratti, ma carico anche di energia e forza.

 

(Luana Poli)

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