"Atti oscenici in luogo pubblico"

Liberamente ispirato alla commedia inglese di Alan Ayckbourn “Confusioni”, “Atti oscenici in luogo pubblico” è la singolare rappresentazione teatrale di un testo divertente quanto geniale , messo in scena per la prima volta a Londra nel 1974.
Cinque storie diverse legate da un unico filo conduttore: l’incomunicabilità dei sentimenti.
Ayckbourn, guardando al ceto medio inglese così come precedentemente avevano fatto autori dello spessore di Osborne e Pinter, ne ha messo a nudo debolezze e paure in un rocambolesco intreccio di situazioni sulle quali poter riflettere ma soprattutto ridere. Piccole incomprensioni quotidiane diventano comici conflitti famigliari, coniugali e sociali mentre la drammaticità diventa irresistibile farsa.
Con quest’opera sorprendente e tutt’altro che facile, la compagnia “La Sbanda” torna a calcare il palco dal 24 al 27 maggio al Teatro Petrolini di Roma.
Quando gli ostacoli della società, i freni dell’educazione e le problematiche del quotidiano non consentono alle persone di comunicare con chiarezza e onestà i loro sentimenti quello che ne viene fuori è solo una gran confusione. Uomini e donne ossessionati, malati, disorientati si muovono in un mondo di incomprensioni, nel non-senso di Ayckbourn che diventa puro divertimento.
In un turbinio di eventi diversi che troveranno unità soltanto nell’ultima storia, questi giovani attori cercheranno – giocando con il teatro dell’assurdo - di restituire al pubblico un lavoro di intelligente comicità che scaturisce, ancor prima che dalle battute, dalla improbabilità delle situazioni.
In un momento particolarmente delicato del nostro Paese sembra più che mai necessario guardare con entusiasmo a lavori come questi, in cui giovani talentuosi decidono di dedicare ancora il loro tempo alla cultura finanziandosi con il ricavato dei precedenti spettacoli teatrali.
“Come una farfalla dalle ali variegate che si nutre di linguaggi diversi, di confronti e di contraddizioni”… con questa frase di Italo Calvino riferita all’importanza della lettura e della molteplicità dei testi, gli attori della compagnia “La Sbanda” hanno voluto sottolineare l’importanza dell’arte in tutte le sue forme e il compito della nostra generazione di diffonderla, un invito che non può non essere accolto.

(Sara Patriarchi)