Cinema
Christoph Waltz, celebre attore austriaco-tedesco e vincitore di ben due Oscar, nella prima giornata della dodicesima edizione della Festa del Cinema di Roma ha incontrato il pubblico rivelando un po’ di sé e della sua lunga e brillante carriera. Ad introdurre le domande di Antonio Monda, direttore artistico della Festa, le proiezioni di estratti dalle interpretazioni più note: “Bastardi senza gloria” e “Django Unchained” di Quentin Tarantino (entrambi ruoli premiati dall’Academy), “Carnage” di Roman Polanski, “The Legend of Tarzan” di David Yates e il più recente “Downsizing” di Alexander Payne. Proprio riguardo Tarantino, Waltz dichiara: “Lui crea il mondo e i…
Da decenni un rapporto speciale lega la Paramount Pictures (una delle più importanti case statunitensi di produzione cinematografica) al nostro Paese. Presentato in anteprima al MAXXI in una delle serate di pre-apertura alla Festa del Cinema di Roma, il documentario “The Italian Jobs: Paramount Pictures e l’Italia”, scritto e diretto da Marco Spagnoli, è un vero e proprio omaggio agli italiani che negli ‘anni d’oro’ diedero un prezioso contributo, in termini artistici e soprattutto produttivi, alla realizzazione di lungometraggi di respiro nazionale ed internazionale. Proprio Paramount fu il primo Studio a produrre in Italia e il primo a scritturare un’attrice italiana,…
Se Pete Sampras decidesse oggi di sfidare Serena Williams, si parlerebbe di partita d’esibizione, e sarebbe senz’altro un match di beneficenza. Nel 1973 non era così. Sì perché quando il cinquantacinquenne Bobby Riggs, estroso ex tennista che in carriera era stato numero uno al mondo, ha sfidato l’allora numero due del tabellone femminile, Billie Jane King, l’ha fatto per soldi, e cavalcando apertamente l’idea di voler dimostrare la superiorità del maschio sulla donna. La partita fu chiamata da subito la battaglia dei sessi, e seguì di qualche mese la prima ‘battaglia’, quella tra Riggs e Margaret Court, match il cui…
Paolo Rumiz è un giornalista e scrittore triestino che ogni anno (dal 2001) compie un viaggio alla ricerca di luoghi abbandonati e frammenti di storia perduti. Al suo fianco Alessandro Scillitani, regista, che cattura tutti i momenti di queste lunghe esplorazioni e ne realizza dei lungometraggi. In particolare il docu-film "Ritorno sui monti naviganti" ripropone l'esperienza del 2006. A bordo di Nerina, una Topolina blu che sa di “ferro e praterie”, Rumiz intraprende un percorso fatto di “curve nella pancia del Paese” lungo l’Appenino. Il racconto comincia simbolicamente con il ritorno del protagonista nel posto in cui oggi l’auto è parcheggiata…
Rick Deckard afferma: “Io so cos’è reale”, ma in un mondo distopico, basato quasi esclusivamente sulla comunicazione virtuale, come si potrebbe discernere la realtà dall’illusione?Denis Villeneuve sceglie di ambientare il sequel del cult di Ridley Scott, "Blade Runner", nella Los Angeles del 2049, dunque trent’anni dopo le vicende narrate nell’originale. Cos’è successo in quel lasso di tempo? Nel 2022 un disastroso black out ha distrutto gran parte degli archivi digitali riguardanti il passato. Nonostante ciò, l’inarrestabile evoluzione tecnologica ha reso ancora più labile il confine tra verità ed apparenza e una nuova serie di replicanti è stata ideata dall’enigmatico Niander Wallace (un…
Anche quest’anno all’Auditorium Parco della Musica di Roma dal 26 ottobre al 5 novembre, in concomitanza con la Festa del Cinema di Roma, prenderà il via la sezione autonoma “Alice nella Città” dedicata alle giovani generazioni, diretta da Gianluca Giannelli e Fabia Bettini e organizzata dall’Associazione Culturale “PlayTown”, con il sostegno della Direzione Generale Cinema del MIBACT, del Comune di Roma, della Camera di Commercio e della Roma Lazio Film Commission.Il programma prevede: dodici lungometraggi nel concorso Young Adult, tre film fuori concorso e diversi eventi speciali. Al Cinema Admiral di Piazza Verbano invece si svolgerà “Alice Panorama” a cui…
“E l’ha bevuto tutto e non gli ha fatto male, l’acqua fa male, il vino fa cantare, bevilo tutto bevilo tutto, bevilo bevilo bevilo tutto” canta Samuel L. Jackson, proprio lui, in un furgoncino zeppo di suore in gita, in una delle scene più riuscite del film. Niente “Ezechiele 25:17…”, ma anche in “Come ti ammazzo il bodyguard” Jackson fa il sicario, il numero uno al mondo, che, dopo il suo arresto, può tornare utile all’Interpol in quanto possessore di alcune prove schiaccianti nei confronti del dittatore dell’est Europa Vladislav Dukhovich (Gary Oldman). Vista l’incapacità della polizia di proteggere il testimone…
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"Edoardo ha 25 anni e il lavoro che i suoi genitori sognavano per lui in una grande multinazionale. Ogni mattina lascia la stanza in affitto…