Cinema
La Storia è ciò che ha avuto un impatto rilevante nella società, quindi tutto ciò che non viene dimenticato e rimane negli anni. La Storia è quel bagaglio che ci si porta appresso e con cui non si smette mai di fare i conti. La Storia è inevitabilmente fatta dagli uomini. Partendo da questo presupposto, si può facilmente affermare che anche la musica è Storia. E nel docu-film “Nessuno ci può giudicare” di Steve Della Casa (capofila tra gli esperti di “musicarelli” italiani anni ‘60) e Chiara Ronchini (giovane montatrice), è proprio la musica a fare da protagonista: le sonorità…
Vittima e carnefice. La "Lady Macbeth" di William Oldroyd si sdoppia: tortura e viene torturata, ferisce e viene ferita. È una protagonista crudele, bellissima, elegante e senza scrupoli. Katherine (interpretata dalla finissima Florence Pugh) si muove con ampi vestiti ottocenteschi, fruscianti e stretti in vita fino a togliere il respiro, inquadrata chirurgicamente, senza lasciare nulla al caso, senza bellezze eccessive. "Lady Macbeth" è ambientato nell'Inghilterra del 1865, Katherine ha diciassette anni ed è costretta a sposare un uomo che non ama e che non l'amerà mai. Soffocata dalle claustrofobiche etichette sociali alle quali è costretta a sottostare, la ragazza si…
Arriva nelle sale dall'8 giugno "Sieranevada" del regista rumeno Cristi Puiu. Il film, accolto con grande entusiasmo al 69° Festival di Cannes, è una delicato spaccato dei nostri tempi in salsa agrodolce. C'è tanto cinema della tradizione italiana in questo lavoro, con un mix di realismo e dramma familiare riconducibile al tipico gusto nostrano.La vicenda si svolge in un umile appartamento della periferia di Bucarest dove, tre giorni dopo l'attentato contro Charlie Hebdo e quaranta dopo la morte del padre, il dottor Lary (Mimi Branescu) trascorre la giornata con tutta la famiglia riunita per commemorare il defunto. Nonostante il mondo…
È pronto a sbarcare nei cinema italiani “Due uomini, quattro donne e una mucca depressa” l’ultimo lungometraggio di Anna Di Francisca, nelle sale dall’8 giugno con Mariposa Cinematografica.Presentato nel 2012 al Festival di Torino con il titolo internazionale “Como estrellas fugaces”, il film è una commedia terapeutica, leggera, genuina e spensierata, che vuole essere, a detta della regista, uno sguardo tenero e al contempo sarcastico su un universo femminile desideroso di cambiamenti e solarità.Edoardo (Miki Manojlovic), compositore senza patria in crisi esistenziale e d’ispirazione, decide di lasciare Roma e volare in Spagna dall’amico fraterno Emilio (Eduard Fernández). Giunto nello sperduto…
Esiste un modo giusto di raccontare il fenomeno delle migrazioni, che sta caratterizzando il nostro secolo? A primo impatto, potremmo dire sì, quello dei media, ma siamo sicuri che la sovrabbondante produzione di articoli e opinioni che la rete, la televisione e i giornali fanno circolare, siano sempre utili alla comprensione di un fenomeno in continuo divenire? Ogni giorno i media si riempiono di parole come “profugo”, “migrante”, “richiedente asilo”, generando il più delle volte solo un’incredibile confusione e puntando l’attenzione non tanto sull’informazione oggettiva e corretta, quanto sul sensazionalismo. Le storie raccontate finiscono tutte per assomigliarsi e quello che…
«Avevo ventisei anni quando ho cominciato a pensare a questo progetto e la protagonista è certamente una donna molto più matura. Ero molto nervosa per il mio primo film da regista. Pensavo che avrei seguito solo la regia».Con un profondo interesse per le proprie radici ebraiche, l’attrice e premio Oscar Natalie Portman ritorna al cinema, stavolta anche in veste di regista e sceneggiatrice, con la sua ultima fatica dal titolo "Sognare è Vivere". Film presentato fuori concorso al Festival di Cannes nel 2015 e prodotto da Ram Bergman e David Mandil arriverà nelle sale il prossimo 8 giugno.Una storia che…
Dopo Salvo, vincitore della Semaine de la critique a Cannes 2013 (Gran Prix e Prix Révélation), c’era grande attesa per l’opera seconda di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza. I due autori confermano, da una parte, la fascinazione verso un realismo contaminato dal soprannaturale; dall’altra, la denuncia del sistema mafioso e le sue bestialità, stavolta ancora più accentuata. Anche in questo caso la legge criminale ostacola con conseguenze irreparabili l’amore dei protagonisti. "Sicilian Ghost Story" sviluppa e radicalizza tutto questo in un film durissimo, forse troppo lungo, che non raggiunge la coerenza, la precisione e la sintesi del precedente. In un…
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"Edoardo ha 25 anni e il lavoro che i suoi genitori sognavano per lui in una grande multinazionale. Ogni mattina lascia la stanza in affitto…