In partenza la terza edizione di “Dominio Pubblico - la città agli under 25”, il Festival dedicato all’arte “fatta” e “promossa” dai giovani, in azione dal 31 maggio al 5 giugno 2016.
Oltre agli spettacoli di teatro e di danza e ai concerti, la manifestazione prevede gli appuntamenti: “Incontracinema. Proiezione corti e aperitivo con regista” e “Incontrarte. Incontro con gli artisti” due momenti dell’iniziativa che aprono il pubblico a un confronto diretto con i nuovi talenti.
Si comincia martedì 31 maggio al Teatro India. Alle ore 20.00 verrà presentato il programma 2016 di “Dominio Pubblico”. Alle 21.00 preparate le bare per i “Cinque allegri ragazzi morti” il musical LO-FI #tuttonuovo di Eleonora Pippo tratto dall’omonimo fumetto di Davide Toffolo, con le canzoni dei “Tre allegri ragazzi morti”. Alle 22.00 Marcello Cangemi, Giovanni Di Giandomenico e Aladin Illou, ovvero gli Human as Possible, ci mostreranno attraverso la musica il movimento di un’umanità che cambia.
Mercoledì 1 giugno si passa al Foyer Teatro Valle, dove alle 18.00 “Incontracinema” presenta “Onyricon” di Andrea Gatopoulos, mentre alla stessa ora “Incontrarte” diventa l’occasione per conoscere l’artista Andrea Fontanari con la sua 
esposizione “La patina del tempo”. Non manca la musica elettronica con SanfJ, che si esibirà alle 19.00. Al Teatro dell’Orologio alle 20.00 la Compagnia Lost Movement metterà in scena “POPoff”, uno spettacolo di danza che esplora i meccanismi dei “riti”, mentre alle 21.30 il Teatro Argot Studio sarà il palcoscenico per “Guerriere” di Giorgia Mazzucato, che ci accompagnerà in una storia dedicata a tre donne protagoniste della Grande Guerra.
Giovedì 2 giugno al Foyer Teatro Valle, alle 18.00, “Incontracinema” fa tris di corti con “Webcams” di Giacomo Tagliaventi, “La guardia” di Ludovica De Santis e “Iron 3 Empty House” di Lucia Biancalana. Alle 19.00 ritorna la musica elettronica con gli “e-cor ensemble”. Alle 20.00 “Dominio Pubblico” arriva al Teatro dell’Orologio per “Pray” di Alessandro Fusco nello spazio di “Incontrarte”. Alla stessa ora prenderà vita un quadro con tutte le conseguenze del caso in “La ragazza con la cesta di frutta” di Francesco Colombo. Al Teatro Studio Argot alle 21.30 Simone Giustinelli rifletterà sul concetto di potere nel monologo “Fuckin’idiot”.
Venerdì 3 giugno al Foyer Teatro Valle, alle 18.00, “Incontracinema” si triplica un’altra volta con “La Repubblica delle banane” di Andrea Beluto, “Lia” di Arianna Del Grosso e “L’ultimo presente” di Leonardo Lenner. Alle 19.00 “Dominio Pubblico” va in concerto con l’autore Massimo Auci. Al Teatro dell’Orologio alle 20.00 entriamo nella testa di un bambino lontano dalla sua patria con Aleksandros Memetaj e il suo “Albania Casa mia”. Al Teatro Argot Studio alle 21.30, “Incontrarte” apre la scena a “MutAzioni!” di Francesca Ditta e Cristiano Pesca e a “Hybrida” di Iolanda Di Bonaventura.
Sabato 4 giugno quattro appuntamenti, tutti al Teatro India: alle 18.00 “Nightmare N7” uno spettacolo sul confine che separa sogno e realtà, ridotto al minimo da Lorenzo Collalti. Alle 19.00 “Incontrarte” si apre ai “luoghi” di Irene Coppola e al suo “ARE(e) alla n – Milano in linea – Orizzonte verticale”. Alle 20.00 tocca a “Alice” di Dynamis, rappresentazione nata all’interno di “ArtisticaMente Mi fanno male i capelli” e ideata e sostenuta da “Amici dei bimbi Onlus”. Ancora musica alle 21.30 con i CaPaBrò e il loro racconto su “Fausto”, il migliore amico dell’uomo.
Domenica 5 giugno alle ore 16:00 si resta al Teatro India per l’incontro “#lessicocontemporaneo. Per un teatro under 25-nuove generazioni a confronto”, promosso dalla C. Re.S.Co e rivolto a chiunque sia interessato alla produzione artistica. Alle 18.00 si assisterà a un conflitto familiare in “KOVA KOVA lo spin-off” Werner Schwab di Valeria Belardelli e Arianna Pozzoli. Ore 19.00 aperitivo con i critici del “Premio Nico Garrone”, un occasione per presentare l’edizione 2016. Alle 20.30 le musiche intense dei “Weird” e il concerto “So Does Your Mother” alle 22.00 chiuderanno “Dominio Pubblico”.
Al Teatro India, inoltre, durante tutta la durata del Festival verrà esposta “Cloudscapes”, un’installazione “intelligente” di Artemis Papageorgiou e Gabriella Mastrangelo, metafora di una nuvola capace di accogliere chi cerca un riparo.
Elisabetta Rizzo 30/05/2016
