Questo sito utilizza cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione e rispetta la tua privacy in ottemperanza al Regolamento UE 2016/679 (GDPR)

                                                                                                             

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 617

Avamposto Teatro presenta "Piccolo e squallido Carillon metropolitano"

Tre fratelli abbandonati a se stessi, ma che contemporaneamente, per alcuni versi, sentono il peso del dovere, della responsabilità. Soli, senza un genitore che possa supportarli, soli a fare i conti con i problemi di un’esistenza e di una società per le quali il ritardato o l’omosessuale sono ai margini. "Ci si abitua ai dolori che la vita ti costringe a buttare giù, ci si abitua a tutto: alla fame, alla miseria, alla solitudine; ci si abitua a tutto". Sono queste le parole pronunciate da uno degli attori. Ci si abitua al degrado, a vivere in uno spazio claustrofobico, alla sporcizia, a dover dormire due ore a notte per portare i soldi a casa. Simbolo del loro isolamento è, senza ombra di dubbio, un pesce rosso in un’ampolla che da anni dorme; ovvero è morto. Metafora del bisogno di racchiudersi in un luogo ovattato e protetto, come quelle quattro mura di un monolocale, perché, come sottolinea sul finale uno degli attori, "Siamo soli, questa è la verità. Tutti quanti, soli.(…) Siamo lontani, soli nelle nostre ampolle di vetro". Siamo nel mondo dei fragili, degli inadatti, degli sconfitti. Siamo in una periferia, una delle troppe delle tante fabbriche di cemento e vomito, di ignoranza e paura. Si vive nel degrado dei sogni, nella paura di se stessi; vivere è una faticoso atto di coraggio.Così il regista Davide Sacco presenta lo spettacolo in scena il prossimo sabato al Fontanone del Gianicolo: una storia d'amore tra fratelli, nel senso più ampio del termine, una storia d'amore sul limite del giudizio e del perdono, sul limite della ghettizzazione e della accettazione. "Un piccolo carillon metropolitano".

Testo e Regia: Davide Sacco

Con:
Orazio Cerino
Giovanni Merano
Eva Sabelli

 

A.S.

26/08/2015

Libro della settimana

Facebook

Formazione

Sentieri dell'arte

Digital COM