Si è svolta lunedì 30 novembre, nella cornice del Piccolo Teatro Grassi di Milano, la cerimonia di consegna dei prestigiosi Premi Ubu 2015 per il teatro.
A trionfare come spettacolo dell’anno è stato “Lehman Trilogy”, ultima opera di Luca Ronconi, con la drammaturgia di Stefano Massini.
La giuria composta da critici e studiosi teatrali ha premiato poi per il miglior allestimento scenico, a pari merito, “Go Down Moses” di Romeo Castellucci e ancora “Lehman Trilogy” di Marco Rossi.
Il riconoscimento per la migliore regia è stato assegnato a Massimiliano Civica per lo spettacolo “Alcesti”, mentre il premio al miglior progetto artistico o organizzativo è stato conferito al “Progetto Ligabue arte marginalità e follia” a cura di Mario Perrotta.
Il premio come migliore attore è andato rispettivamente a Massimo Popolizio per la sua interpretazione in “Lehman Trilogy” e a Monica Piseddu che durante l’anno si è distinta in tre spettacoli: “Alcesti” di Civica, “Natale in casa Cupiello” e “Ti regalo la mia morte, Veronika” di Antonio Latella.
Il giovane attore siciliano Fabrizio Falco ha invece ricevuto il premio under 35 e miglior progetto sonoro è risultato quello di Gianluca Misiti per “I giganti della montagna”.
“Il vizio dell’arte” di Alan Bennett è stato premiato come miglior nuovo testo straniero del 2015, mentre il miglior spettacolo straniero presentato in Italia è stato “Das Weisse vom Ei - Une ile flottante” con la regia di Christoph Marthaler.
I premi Ubu speciali 2015 sono stati conferiti a Giuliano Scabia, per la ricerca sulla drammaturgia ed essenza del teatro, Carla Pollastrelli, per la diffusione del pensiero di Jerzy Grotowski, e Olinda per la creazione di un festival di teatro che indaga le differenze nei padiglioni dell’ex manicomio Paolo Pini di Milano.
Il premio Franco Quadri 2015 è andato infine ad Heneir Goebbels, regista e pensatore tedesco.
Maresa Palmacci 01/12/2015
Nella foto: Mario Perrotta in uno dei momenti di "Progetto Ligabue"
