Chi ha detto che il Jazz è solo maschile!? Da questo presupposto prenderà il via la XXVII edizione del New Conversations - Vicenza Jazz che, a partire dal 10 maggio, aprirà le porte alle più importanti artiste della musica jazz a livello internazionale con The Other Side, rassegna atta a far scoprire e a dar risalto a "l’altro lato" della musica black.
Dieci giorni tra swing e bebop dove alcuni dei più celebri nomi femminili degli ultimi anni si succederanno sui palchi della città veneta: le americane Nicole Mitchell, Myra Melford e Rachel Eckroth, la pianista greca Tania Giannouli, le francesi Anne Paceo e Joëlle Léandre, in aggiunta a musiciste italiane come la polistrumentista Zoe Pia.
Un programma ricco e intenso che, sotto la direzione artistica di Riccardo Brazzale, troverà spazio tanto a teatro, come per il doppio set tra il trio della pianista Tania Giannouli e il quartetto della batterista Anne Paceo, che avrà luogo il 15 maggio al Teatro Centrale, quanto per le vie della città, con il concerto gratuito in Piazza dei Signori, che, dopo la lunga pausa dovuta alla pandemia, ritorna in grande stile sabato 13 maggio con l’Orchestra Popolare “La Notte della Taranta”.
Ciò non vuol dire che non ci saranno anche presenze maschili. Saranno, infatti, ospiti del festival personalità del calibro di Jan Garbarek in quartetto con Trilok Gurtu, Marc Ribot, Donny McCaslin, Hamid Drake, il quartetto di Fabrizio Bosso e Rosario Giuliani, oltre al duo di Danilo Rea e Michel Godard. Senza contare la partecipazione straordinaria di Abdullah Ibrahim, una vera e propria leggenda del piano jazz che, alla soglia dei novant’anni, si esibirà il 19 sera al Teatro Olimpico.
Un’esperienza da non perdere per tutti coloro in preda alla febbre della musica black americana, a dimostrazione di quanto l’Italia continui ad essere uno dei punti di riferimento tanto in Europa quanto nel mondo per la promozione e la divulgazione della musica Jazz.
Luca D'Albis 03/05/2023
