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Per i suoi 50 anni, il Ravenna Jazz Festival dimostra che il jazz è sempre una festa

Mag 04

Un traguardo che nel panorama dei festival jazz nazionali è un record: Ravenna Jazz festeggierà nel 2023 la sua 50a edizione. Dal 4 al 13 maggio saranno presenti grandi nomi e artisti emergenti capaci di rappresentare le varie traiettorie musicali esplorate dal festival nel corso dei decenni: dal blues di Irene Grandi, al jazz ‘sinfonico’ dell’Italian Jazz Orchestra con Maria Pia De Vito e Flavio Boltro, la forte progettualità del sassofonista Daniele Sepe e di Francesco Bearzatti, la world music di Susana Baca (una delle voci più carismatiche della cultura sudamericana), gli intrecci con la club culture del tastierista francese Neue Grafik, il rock dall’animo scuro di Hugo Race (con un passato con Nick Cave and the Bad Seeds che non si può non citare), la fusion di Matteo Mancuso, sino al jazz puro di Alessandro Scala. Tant’è vero che il mondo del jazz è fatto di indeterminazioni e di fresche contaminazioni
L’edizione 2023 si arricchirà inoltre di alcuni eventi attesissimi. Accoglierà ad esempio il gran finale dell’iniziativa didattica “Pazzi di Jazz Young Project”, una produzione che quest'anno vuole omaggiare le composizioni di Charles Mingus. Quest’ultime tesseranno il fulcro musicale di una mastodontica realizzazione orchestrale e corale, con un vasto organico di baby musicisti in compagnia di Mauro Ottolini, Mauro Negri, Alien Dee e Tommaso Vittorini.
I workshop di “Mister Jazz”,
inoltre, si integreranno come da tradizione col programma dei concerti, e faranno salire in cattedra Flavio Boltro e Maria Pia De Vito. Tutti i seminari, che si terrano al Centro Mousiké, saranno aperti agli strumentisti.

Ai grandi live ospitati all’Alighieri si affiancheranno i concerti di “Ravenna 50° Jazz Club”: una programmazione intrigante e ricercata, ricca di curiosità, capace di dare spazio a nuove proposte come di riscoprire grandi talenti internazionali poco presenti nelle programmazioni italiane. Tutto ciò nella cornice intimistica dei club e i piccoli teatri di Ravenna e del circondario. Il fervore originario del jazz, si diffonderà quest’anno ancora, in tutta la città di Ravenna.

Aurore Dupaquier  04/05/2023

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