Il gruppo franco-italo-argentino formato da Natalia Bacalov, voce e violoncello, Martin Sevrin, voce e chitarra, Homero Prodan, voce e basso, e Jacopo Corbari alla batteria, sono una formazione rock, arricchita di un’atmosfera acustica, stilistica e culturale.
Un gruppo giovane che vanta già innumerevoli successi, come la conquista della giuria LAZIOSound per la categoria Songwritng Heroes, dello Sziget Festival di Budapest e del MEI di Faenza.
Il 21 marzo scorso è uscito il loro ultimo singolo, Cadere più in alto, per The Beat Production e con la produzione artistica di Marta Venturini, nota esponente della scena cantautorale romana.
Il nuovo singolo come raccontano gli stessi biVio è da considerare come un ossimoro: “Racchiude sia l’idea della caduta che quella dell’ascesa. La canzone rappresenta una tensione continua tra polarità opposte che si respingono ed attraggono reciprocamente. Da un lato il desiderio di andare oltre, più in alto, più lontano. Dall’altro la paura di cadere, di farsi male (….) Cadere in alto è al contempo il desiderio e il rischio più grande”.
Singolo a cui è seguita l’uscita del video, su Youtube, diretto da Hugo Cohen, ambientato nell’atmosfera cupa di una metropolitana. Un mondo sotterraneo e scuro, evocativo di solitudine ed angosce.
Questo brano costituisce il primo singolo italiano del gruppo, dopo quattro anni di scrittura in inglese e francese. Il gruppo infatti nasce come duo artistico a Parigi con Natalia e Martin, duo che si amplia con l’incontro dell’argentino Podran e dell’italiano Corbari.
Nel 2020 vi è l’uscita del primo singolo Martin Eden e il successivo videoclip, con la regia di Tibor Lodowsky, nel 2021 l’uscita di due live session di tre brani inediti: Pink Way, Restless Desire e Take me far away. Infine nel 2022 l’uscita dei singoli Aurore e Chrysalis con i relativi videoclip.
Un gruppo instancabile ed in ascesa che insieme al batterista Lorenzo Capparucci, prepara il prossimo tour estivo e il primo album.
Ilaria Savoia 17/04/2023
