Assassinio sull’Orient Express, scritto nel 1934, è uno dei romanzi polizieschi più famosi al mondo, sicuramente il più noto di Agatha Christie, incontrastata regina del giallo, di cui quest’anno ricorre il quarantennale dalla morte. Nel 1974 il romanzo era arrivato al cinema, con un cast all star che comprendeva tra gli altri Sean Connery, Anthony“Psyco”Perkins, Lauren Bacall e Ingrid Bergman. La regia era affidata a Sidney Lumet, che lo aveva trasformato in una riflessione sulla giustizia, in linea con il suo precedente “La parola ai giurati”. Kenneth Branagh, regista e attore shakespeariano (ma anche dell’ultimo “Cenerentola” e del Marvel “Thor”), ha deciso di sfidare questo cult, alla cui anteprima partecipò addirittura la regina Elisabetta, accettando di dirigerne una nuova versione, in cui interpreterà anche l’investigatore belga Hercules Poirot (nel film di Lumet il ruolo era del grande Albert Finney).
La notizia di questi giorni è che la prima star a salire a bordo del convoglio guidato da Branagh dovrebbe essere Angelina Jolie, finalmente sotto i riflettori per motivi professionali e non per i tanti pettegolezzi che in questi mesi hanno riempito le pagine di giornali e siti alla ricerca di (presunti) scandali. Secondo Variety le trattative sono molto avanzate, tanto che la partecipazione dell’attrice è data per certa. Non è stato rivelato, invece, quale sarà il personaggio che la Jolie si troverà a interpretare. In una storia che ne conta molti, di cui ben sei femminili, indovinare non è facile. Se ci dovessimo basare sull’età, la scelta ricadrebbe su due possibili candidate: la risoluta segretaria Miss Debenham o la fascinosa e fragile Contessa Andrenyi. In entrambi i casi la Jolie si preparerebbe a un confronto difficile, visto che nel film del ‘74 questi personaggi erano interpretati da due delle più importanti e affascinanti attrici del tempo: l’inglese Vanessa Redgrave (nella foto a destra) e la francese Jacqueline Bissett. Dovendo tentare un pronostico, la più probabile sembrerebbe Miss Debenham, visto anche il peso che il personaggio ha rivestito nella versione televisiva del 2010, dove ad interpretarla era Jessica Chastain. Visto il passato della Jolie, che in “Alexander” di Oliver Stone era la madre del coetaneo Colin Farrell, non saremmo sorpresi di vederla impegnata in un ruolo più maturo, come la matriarca Mrs. Hubbard, interpretata nell’originale da Lauren Bacall, o addirittura la dimessa missionaria Greta Ohlsson, che fece vincere a Ingrid Bergman il suo terzo Oscar. Dipenderà anche dalle scelte dello sceneggiatore Michael Green, già autore dell’atteso “Blade Runner 2”.
Il film, che vede tra i produttori, oltre allo stesso Branagh, Ridley Scott e Simon Kinberg, dovrebbe arrivare in sala nel 2017, esclusi ritardi: ma parlando di treni, anche se inglesi, in questo campo non ci sono certezze.
Gianluca De Santis 13/06/2016
