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Milano: le “Carezze” di Andrea Martinucci in mostra alla galleria Renata Fabbri Arte Contemporanea

A Milano, dal 7 aprile fino al 28 maggio 2022, la Galleria d’arte contemporanea Renata Fabbri, ospita e offre allo sguardo del pubblico le “Carezze” di Andrea Martinucci, artista visivo romano, classe ‘91, approdato alla sua seconda mostra personale. A occupare gli spazi espositivi a lui dedicati, sono una serie di dipinti realizzati negli ultimi due anni, contraddistinti da panorami astratti e articolati, che vogliono ricostruire e valorizzare l’essenza di una carezza. Un gentile atto quotidiano che – nella prospettiva ideale dell’artista – si fa sensibile e delicato gesto pittorico.
Quello plasmato da Martinucci è un insieme di opere che eleggono, come elemento figurativo di base, l’oleandro, una pianta tanto ammaliante quanto tossica, in grado di ergersi, nella sua natura ambivalente, a eterna metafora dei tempi moderni, lacerati da insanabili contraddizioni. Di questo particolare arbusto, egli cerca di metterne in evidenza le foglie, raffigurandole più volte, in modo tale da ottenere una rappresentazione che privilegia l’iterazione e l’ossessività. Ma la ripetizione non si risolve in un esercizio di stile fine a sé stesso. Al contrario, si tratta di un espediente volto a creare sulla superficie dipinta una densa rete di allusioni figurative, in cui il tratto vegetale perde consistenza per mescolarsi con oggetti comuni: mollette, sedie, anelli, guanti in lattice. Il risultato raggiunto da questa ossimorica fusione di elementi è un corpus pittorico che stimola l’immaginazione dello spettatore, libero di interpretare ciò che osserva, affidandosi alle proprie associazioni mentali.
Con sovrapposizioni e assemblaggi di varie immagini surreali e distopiche, l’artista fa della sua ricerca e pratica pittorica un mezzo rivoluzionario, tramite cui interrompere la linearità della visione, così da suggerire, a suon di metafora, dimensioni altre.
Dunque, attraverso l’arte, è possibile oltrepassare l’assetto ordinario delle cose, per accogliere l’escluso, il fortuito, l’ignoto. Tutte quelle inattese forme di socialità alle quali urge dare, sempre di più, cura e ascolto. Ad arricchire la mostra, ci sarà una preziosa pubblicazione prodotta dalla galleria Renata Fabbri arte contemporanea con testi di Beatrice Favaretto, Damiano Gullì, Manuela Pacella e una lettera dello stesso Andrea Martinucci.

Marika Iannetta   22/03/2022

A Cosenza arriva S.T.U.R.G., il progetto che rigenera l’urbano attraverso le arti

Sostenibilità ambientale e creatività: questi gli ingredienti di Stairway To Urban Ri-Generation (S.T.U.R.G) che attraverso i linguaggi artistici e uno sguardo rivolto al futuro, si impegna nella rigenerazione urbana e sociale, restituendo valore ai luoghi degradati.
Da aprile a maggio 2022, quindi, la scalinata di Piazza XV Marzo a Cosenza si trasformerà in un palcoscenico di rinascita, un vero e proprio Open Museum. «L’intento – racconta il presidente dell’Associazione Musica contro le mafie, ideatore del progetto, Gennaro De Rosa – è di donare dignità e bellezza a un luogo simbolo della memoria collettiva di migliaia di studenti, avviando con loro un processo di trasformazione».

Le azioni performative vivranno in due spazi, costruiti con materiale di risulta, che prenderanno il nome di Plastic Theatre e poi non mancheranno gli appuntamenti con la danza di Marianna Chiarelli, la musica di Maurizio Capone e Stefano Amato, la fotografia di Chiara G. Leone e Sonia Golemme, e un esperimento di cinema in formato verticale, condotto dal regista Giovanni Rodia.
«Un’opera multi-artistica – continua De Rosa – che mette al centro l‘unione di bene e bello, forma e contenuto, con artisti di diverse derivazioni». Ma non è finita qui, perché è già attiva la finestra virtuale Sturg News, condotta dalla giornalista e blogger Claudia Palermo.
S.T.U.R.G. è finanziato da Creative Living Lab promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, con il Patrocinio del Comune di Cosenza, Provincia di Cosenza, in partnership con Legambiente Calabria, Retake Palermo ed Ecoross srl, Accademia di Belle Arti di Catanzaro, Liceo Classico "Bernardino Telesio" e l’I.I.S. "Lucrezia Della Valle" di Cosenza.

Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare il sito dell'iniziativa (clicca qui)

Alessandra Mammoliti  22/03/2022

“Artisti d’Italia”, la contemporaneità in mostra alla Villa Reale di Monza

Ancora una volta la Villa Reale di Monza apre le porte all’arte ospitando ben 200 opere tra pittura, scultura e fotografia. Una mostra, quella curata da Vittorio Sgarbi, che vedrà protagoniste le opere di più di 100 artisti dello scenario contemporaneo. Sarà una grande mostra degli artisti contemporanei, pensata per loro, concepita per loro e resa possibile da loro – dichiara il noto critico e curatore ferrarese.
Legata al progetto culturale “I Mille di Sgarbi” - da un’idea dell’Associazione Lo Stato dell’Arte - la mostra si rivela un vero e proprio dialogo tra arte e architettura; tra antico e moderno. Giunti al terzo piano - dal quale è possibile godere di una spettacolare visuale sui giardini della Reggia - ci si trova, così, immersi in un viaggio lungo la storia dell’arte contemporanea in Italia grazie al contributo di artisti nazionali ed internazionali dove memoria, storia, immaginazione e mito si intrecciano.
Nelle opere esposte ciò che emerge è la forte personalità di ogni artista, capace di ripensare costantemente se stesso e il mondo che lo circonda. L’artista anticipa qualcosa che poi tutti sentiranno: i suoi occhi diventano i nostri, e noi vediamo la realtà come non l’abbiamo vista prima. Gli artisti sommi, nella pittura come in tutte le arti e nell’applicazione del pensiero in genere, sono rivoluzionari: studiata, approfondita e posseduta la grande lezione del passato, essi la interpretano sconvolgendola. – dichiara ancora una volta Sgarbi. Un cammino, pertanto, durante il quale ogni tappa (l’opera) rivela un intrinseco dualismo tra realtà e sogno; tra esteriorità ed interiorità dando vita ad esiti artistici ineguagliabili.

Fabio AccorràFranco Alessandroni, Algarco, Alle Tattoo, Donato Jr Angelosante, Franco Ariano, Bruno Azzini, Cecilia Baldoni (Margotz), Simone Bergamaschi, Monia Biscioni. E ancora: Noemi Piaggesi, Nicola Pica, Daria Picardi, Alessandro Pintus, Monica Pizzo, Manuela Quarella, Raf, Lucia Reggiani, Morgana Rovano Scavarda, Stefano Roselli, Eleonora Russo. Questi, solo alcuni dei nomi che danno volto ad un inesauribile esplorare i confini del fare arte. “Artisti d’Italia”, in mostra fino al 25 aprile 2022.

Annagrazia Marchionni  22/03/2022

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