Un’intensa storia d’amore nel senso più ampio del termine, amore tra un uomo e una donna, amore per gli altri, essenzialmente amore per la vita: tutto questo è “ Le nozze di Laura “, il nuovo film tv firmato da Pupi e Tommaso Avati, in onda in prima visione lunedì 7 dicembre su Rai Uno.
Il TV movie, prodotto da Rai fiction e Antonio Avati per Duea Film, con la regia di Pupi Avati, racconta una storia che trae ispirazione e ripercorre i tratti di un noto passo del Vangelo di Giovanni, le Nozze di Cana, ambientandolo ai giorni nostri e attualizzandolo. Partendo dal Vangelo il regista scrive una storia contemporanea in maniera non didascalica, ma per assonanza, con un approccio che non esclude chi non crede.
La protagonista è Laura, una ragazza cresciuta in una famiglia benestante e proprietaria di un grande agrumeto a Rocca Imperiale in Calabria. Diventata ormai una giovane donna, decide di lasciare il paese natio per stabilirsi a Roma. Nella capitale però la vita non è come sperava, tutto è più difficile, e i suoi sogni si infrangono contro una città che non sembra accorgersi di lei.
Dopo un incontro casuale con un uomo che subito scompare nel nulla, si accorge di essere incinta. Stanca e piena di paure decide di tornare a casa, ma per timore della reazione del padre, rigido e autoritario, decide di mantenere segreta la gravidanza. Propio nell’agrumeto di famiglia incontra Karimu, un giovane originario del Ciad, studente di medicina a Bologna, che per mantenersi, nella stagione della raccolta delle arance lavora come bracciante. Tra i due nasce immediatamente l’amore, ma per proteggere la loro relazione Laura può contare solo sull’aiuto della zia Maria e di suo figlio, un ragazzo problematico che tutti chiamano “Lui”.
Il racconto è quindi affidato a tre personaggi che sono quasi gli “ultimi della società”: la protagonista Laura, una ragazza fragile, disadattata, ingenua, il cugino problematico e un principe nero, ricco dentro e povero fuori, ostacolato dall’opinione pubblica.
Puoi Avati dà così vita ad un film che assomiglia una parabola mistica, in cui Gesù è visto come un uomo (si rispecchia nel personaggio di “Lui”), e la realtà descritta come una realtà spirituale. Afferma il regista: “In un momento come questo in cui gli esseri umani si allontanano sempre di più, l’unico modo per riavvicinarci è il Vangelo. C’è una battuta che Lina Sastri dice a Marta Iagatti, rispettivamente interpreti dei ruoli di zia e nipote, che riassume il rapporto di amorevole tenerezza che ho sempre provato nei riguardi di Gesù. Adagiate su un grande letto dalla testata intagliata raffigurante il banchetto delle Nozze di Cana, le due donne si confidano: chissà cosa ha provato Gesù nel partecipare a quelle nozze, per lui probabilmente era la prima volta, chissà se ha mai avuto nostalgia di una sua storia d’amore, tutta sua. E’ bello pensare Gesù ragazzo. Tuo zio diceva che era peccato, ma io non credo. E’ bello pensarlo ragazzo. Ho sempre immaginato le Nozze di Cana come un banchetto notturno all’aperto, nella meraviglia delle luci degli uomini e di un grande cielo stellato, come accade in questo film, in cui ho cercato di descrivere Gesù e due discepoli attraverso una storia che rientra nel territorio della sacralità“.
“Le nozze di Laura” è un film atemporale, attuale, senza tempo, che si inquadra in un progetto che potrebbe essere il germe di un qualcosa di più duraturo - come anticipa in conferenza stampa il direttore di Rai Uno Giancarlo Leone - e che unisce giovani attori come Marta Iagatti, Valentino Agunu, Alessandro Sperduti, Rita Anela, a grandi nomi del calibro di Lina Sastri e Neri Marcorè, anche se la vera e propria protagonista assoluta è la Calabria che, con le sue atmosfere e la sua bellezza autentica, ha contribuito alla riuscita di questa storia.
Pupi Avati realizza un film per la TV in cui l’impossibile irrompe nella quotidianità e che sottolinea e celebra la bellezza del miracolo e della speranza. Semplicemente il racconto di una vicenda che dà voce a chi voce non ne ha.
LE NOZZE DI LAURA
Regia di Pupi Avati
Scritto da Pupi Avati e Tommaso Avati
Con: Marta Iagatti, Valentino Agunu, Alessandro Sperduti, Nicola Raganese, Rita Abela, Neri Marcorè, Lina Sastri.
Una produzione Rai Fiction con Antonio Avati per Duea Film
In onda in prima visione e in prima serata su Rai Uno lunedì 7 dicembre 2015.
Maresa Palmacci 05/12/2015