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Ritorno agli anni '60: a Trapani si gira “Il Commissario Maltese”, nuova fiction Rai con Kim Ross Stuart

Trapani, Piazza Vittorio Veneto. Una cinquecento blu, una Fiat 850 color panna e una Wolkswagen Karmann-Ghia nera sono posteggiate davanti al palazzo liberty delle Poste centrali. Ma non si tratta di un raduno di automobili d'epoca. I passanti indossano coppole e camicie a righe, decolletes dal tacco quadrato e cappotti di flanella, foulard e pochettes. I cartelloni pubblicitari recitano: “La scelta non è tra Dc e Pci: il Psi è determinante per cambiare e governare”, o un ancor più perentorio: “La Dc ti ha tradito, la Dc ti tradisce, la Dc ti tradirà. I giovani lo sanno e votano a destra: Movimento sociale italiano”.
Un vero e proprio ritorno all'atmosfera degli anni '60, in occasione delle riprese de “Il Commissario Maltese”, nuovissima fiction del palinsesto Rai del prossimo anno, prodotta dalla Palomar di Carlo Degli Esposti e diretta da Gianluca Maria Tavarelli, già regista de “Il giovane Montalbano” con Michele Riondino.
Kim Ross Stuart, capelli brizzolati e baffi, veste i panni del protagonista: un commissario che arriva in Sicilia, terra dov'è nato e cresciuto, dopo anni di assenza, trovandosi in prima linea nella lotta alla mafia. Una mafia che, proprio in quegli anni, subiva una delle trasformazioni più preoccupanti, divenendo da agricola a urbano-imprenditoriale.
La fiction, girata tra Roma, Latina, Trapani e Palermo, seppur di fantasia, è ispirata a personaggi reali, come boss e politici dell'epoca, e andrà in onda su Rai1 nel 2017.

Marta Gentilucci 05/04/2016

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