Rai Tre sceglie anche quest’anno l’informazione e l’approfondimento. “In questo nessuno ci batte”, sottolinea il neo direttore di rete Stefano Coletta nella conferenza stampa di presentazione della Prima Serata. Al tavolo anche volti noti della televisione e del giornalismo, come Bianca Berlinguer, Federica Sciarelli e Riccardo Iacona, conduttori dei programmi di punta “Cartabianca”, “Chi l’ha Visto?” e “Presadiretta”.
Tutto è pronto per la nuova stagione e a Viale Mazzini i protagonisti raccontano, con l’ausilio di clip video, le novità delle trasmissioni e i loro contenuti.
Il primo degli appuntamenti è con Iacona e il suo “Presadiretta”, in onda lunedì 11 settembre in un nuovo studio. Il format, già collaudato, si servirà di racconti monografici e i temi trattati saranno vari - dalle minacce dell’Isis ai cambiamenti climatici (si vede nel filmato), ma l’approccio tenderà a essere più divulgativo. "Non c'è niente che non possa essere raccontato in prima serata tramite il reportage - afferma il conduttore -. Le nostre inchieste sono senza sconti. Vogliamo che dopo aver visto 'Presadiretta' lo spettatore ne esca arricchito. Inseguiamo un modello giornalistico tipo quello della Bbc, con una squadra che sia forte anche al desk”.
Il microfono passa a Berlinguer con il suo “Cartabianca” e il debutto (martedì 12) nel palinsesto autunnale. “L'anno scorso - spiega l’ex direttore del Tg3 - siamo partiti in corsa, ci è stato chiesto di andare in onda a febbraio, è stata una fatica non indifferente visto che andavamo già in onda col quotidiano. È stato un rodaggio utile; la struttura quest'anno funzionerà meglio”. Faccia a faccia, sondaggi e un finale di puntata più leggero contraddistinguono anche questa edizione, ma cambiano lo studio e il regista. Tra le novità più interessanti e inattese, la partecipazione di Flavio Insinna come inviato dalla forte empatia e di Geppy Cucciari pronta ad arricchire il prime time con la sua ironia.
“Dulcis in fundo” Federica Sciarelli, un’”istituzione” per la rete e garanzia di qualità e continuità. Per tutta l’estate si sono rincorse le voci di un suo abbandono, ma “Chi l’ha Visto’” festeggia 30 anni di trasmissioni e non può fare a meno della sua professionalità. Per Coletta, che è stato capo struttura del programma prima di assumere l’incarico dirigenziale e di raccogliere il testimone da Daria Bignardi, la trasmissione è reale servizio pubblico e la presenza della Sciarelli resta indispensabile: "A Federica piacerebbe molto fare altro, ma io le ho detto 'proprio quest'anno che sono io direttore non ce la posso fare'. Così mi ha fatto questo regalo!”. A chi le chiede della Consip la cronista risponde risoluta: “Io sono ancora indagata ma non c'entro niente con questa vicenda, ma con una vicenda sulla violazione del segreto istruttorio. Vi prego di fare domande su ‘Chi l'ha visto?’. Ci sono persone in difficoltà, vi chiedo di dare spazio al programma. Per il resto c'è il mio avvocato”.
Da questo lunedì l’intera macchina organizzativa riprende e c’è tempo di parlare di altre fasce orarie e di trasmissioni di successo come “Agorà” e “Mi manda Rai Tre”, ma proprio nel corso della conferenza stampa irrompe la notizia dell’autosospensione di Milena Gabanelli. “È un grande talento, la Rai dovrebbe utilizzarla al meglio. Spero che si trovi una soluzione”, il commento a caldo di Bianca Berlinguer. E a dispetto degli addii eccellenti il Direttore Generale Mario Orfeo in una breve incursione ha l’occasione per ribadire che la rete non ha rinunciato alla sua vocazione: “Leggo che l'informazione di Rai Tre si è spostata su altri canali, invece mi pare, guardando questi tre pezzi da 90, che è rimasta su Rai Tre. Sarà una grandissima stagione”. Una stagione però orfana di Fabio Fazio e della squadra di “Gazebo”, un cambiamento che avrà inevitabili ripercussioni sugli ascolti, ma Coletta non si scoraggia: "I numeri raggiunti da Fazio sono anomali per Rai Tre, l’obiettivo di rete è più ridotto”.
Silvia Natella 08/09/2017