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Rai Storia e “Italiani” presentano: Pio XII uomo della pace e Papa della guerra

Rai Cultura dedica un’interessante puntata di “Italiani” (il programma con Paolo Mieli in onda martedì 12 gennaio alle 22.00 su Rai Storia) alla figura di un personaggio del Novecento molto discusso, ma in ogni caso fondamentale, protagonista dei roventi anni della Seconda Guerra Mondiale e di quelli successivi, sfociati nel gelo di un conflitto ideologico e non meno reale. Papa Pacelli, Pio XII, “veniva da una famiglia aristocratica romana, era stato Nunzio in Germania e fu un fedele esecutore degli ordini del suo predecessore Pio XI” – ricorda Mieli – “quando diventa Papa, gli antifascisti sperano che sia un Papa decisamente antinazista e lo fu in parte, ma non come questi ambienti avrebbero sperato e da qui nasce la discussione sul suo ruolo del Novecento e nella storia della Chiesa”.
Antonia Pillosio, regista e autrice dalla lunga e stimata esperienza in Rai, realizza un lavoro complesso, ricco di fonti, riferimenti e inediti d’archivio, partendo dalle testimonianze biografiche di Padre Peter Gumpel (storico e relatore della causa di beatificazione), dagli spunti degli storici Matteo Luigi Napolitano e Andrea Ricciardi, che sottolineano le contraddizioni riguardo alle interpretazioni connesse all’operato di questa difficile icona storica. Gli storici Piero Doria e Anna Foa arricchiscono di contributi l’attenta analisi e afferma quest’ultima: “è un Papa che ha cambiato nei fatti, se non nella teoria, quelli che erano i rapporti con la comunità ebraica. Non credo che senza questa opera di salvataggio si sarebbe potuti arrivare alle trasformazioni del Concilio Vaticano II”.
Uomo della pace o Papa della guerra? Chi è stato Pio XII quando rimase solo in una Roma senza Duce e senza Re? Cosa fece durante le deportazioni naziste di una Roma “città aperta”? Da astuto politico a venerabile pontefice, la vita di Eugenio Pacelli è un pretesto per mettere a fuoco, in un documentario storico brillante, uno tra i momenti più drammatici e cruciali dell’età contemporanea.

Giulia Sanzone 12/01/2016

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