In onda da sabato 19 dicembre su Rai Uno “Il dono”, un programma girato interamente “on the road”, condotto da Marco Liorni e Paola Perego, che condurrà i telespettatori alla scoperta di storie singolari e darà la possibilità ai protagonisti di rimediare a un grazie mancato.
Realizzato in collaborazione con Magnolia, per la regia di Franco Bianca, si articolerà in quattro appuntamenti ciascuno dei quali diventerà un’occasione per ringraziare o anche per chiedere perdono in un modo speciale e inatteso.
Ogni puntata sarà un viaggio attraverso racconti di vite salvate da grandi gesti di altruismo o di coraggio, storie di errori commessi e difficili da riparare, di rimpianti celati, di sofferenze ed emozioni che riaffiorano e suscitano un nuova speranza.
“Vivo molto di immedesimazione nelle storie che racconto – ha affermato Paola Perego in occasione della conferenza stampa di presentazione – e il fatto di girare le puntate nei luoghi dove queste persone vivono riesce a far scaturire le emozioni in maniera più autentica rispetto a quanto avviene in uno studio televisivo”.
Ciò che lega tutti i protagonisti è un piccolo dono che ciascuno ha affidato al conduttore perché sia consegnato al suo destinatario, un gesto semplice per esprimere gratitudine, pentimento o magari il desiderio di riconciliazione in attesa dell’incontro finale.
“Spesso sono racconti di piccole storie dentro grandi storie, svelano il punto di vista del singolo, a volte delle vittime di eventi tragici di cui abbiamo sentito spesso parlare nei giornali di cronaca. – ha spiegato Marco Liorni - In questo modo si ha l’opportunità di entrare nell’esperienza degli individui e capire il peso di quel dramma sulla loro esistenza”.
Un nuovo format e un nuovo linguaggio per rivelare i sentimenti e le vite di persone comuni ma al tempo stesso straordinarie, entrando nella loro quotidianità sempre in punta di piedi: “Una caratteristica di questo programma è il rispetto di coloro che hanno scelto di parteciparvi, - ha affermato la conduttrice - ci si ferma sempre un passo indietro, senza scavare mai oltre il necessario”.
Davide Antonio Bellalba 16/12/2015