“L’amica geniale” è la serie tv diretta da Saverio Costanzo (“Private”, “La solitudine dei numeri primi”, “Hungry Hearts”), tratta dal Best Seller “L’amica geniale”, il primo libro della quadrilogia di Elena Ferrante. Da un soggetto di Elena Ferrante, Francesco Piccolo (“Fuoriclasse”, “Habemus Papam”, “Il capitale umano”) e Laura Paolucci (tra i produttori di “Gomorra-La serie”), la fiction narra la storia di Elena Greco di fronte alla scomparsa dell’amica più importante della sua vita: Raffaella Cerullo. Elena è una signora anziana immersa in una casa piena di libri che, un giorno, acceso il computer, inizia a scrivere la storia dell’ amicizia con Raffaella, che lei ha sempre chiamato Lila; l’ha conosciuta in prima elementare, nel 1950. Ambientata in una Napoli pericolosa e affascinante, inizia così la storia delle due che copre oltre sessant’anni di vita e che tenta 
di raccontare il mistero di Lila, l’amica geniale di Elena, la sua migliore amica, la sua peggiore nemica.
Lorenzo Mieli, uno dei produttori per Wildside assieme a Mario Gianani e a Domenico Procacci per Fandango, riferisce che produrre una serie basata sull'incredibile lavoro di Elena Ferrante è una sfida entusiasmante. “Attraverso gli occhi e la vita di due amiche straordinarie infatti, la sua quadrilogia racconta 50 anni di storia italiana toccando temi e sentimenti universali”.
“Siamo entusiasti di collaborare con Wildside, Rai e Fandango per dare vita alla narrazione potente ed epica di Elena Ferrante e della sua saga L’amica geniale”, aggiunge Casey Bloys (Presidente della HBO). “Grazie ai personaggi di Elena e Lila, saremo testimoni di un'amicizia lunga una vita che si sviluppa sullo sfondo dell'affascinante rete di relazioni sociali della città di Napoli. Questo ambizioso racconto, che esplora la complessa intensità dell'amicizia al femminile, catturerà senz'altro l'attenzione e i cuori del pubblico di Hbo”.
La Rai, infatti, produrrà in collaborazione con la hbo. Le riprese per la prima stagione da otto episodi avverranno in estate.
“Un progetto ambizioso che soddisfa molti degli obiettivi del Servizio Pubblico nel campo della fiction”, sottolinea Antonio Campo Dall’Orto (Direttore Generale della Rai). Poi prosegue: “è italiano e internazionale; è universale ma complesso: è una grande co-produzione di valore globale. Grazie anche all’inedita collaborazione con Hbo, editore all’avanguardia nel campo delle serie tv, e, insieme a produttori italiani ormai affermati a livello internazionale come Wildside e Fandango, la fiction italiana compie un ulteriore passo in avanti nell’esportazione del prodotto italiano nel mondo. Una strategia che guarda alla qualità e al mercato, giocando la carta della creatività e del talento, tutti italiani, e dell’alto livello di professionalità raggiunto nell’ideazione e nella produzione seriale”.
E Domenico Procacci, amministratore unico di Fandango, conclude dicendo che anche dal punto di vista produttivo questa è una bella storia. “Stiamo lavorando molto bene con Wildside e con la Rai, un’azienda che sta cambiando e che editorialmente può osare sempre di più. Avere ora HBO nella compagine produttiva è entusiasmante: hanno fatto alcune tra le serie più belle di sempre e la loro presenza è per tutti garanzia di una attenzione assoluta alla qualità. Attenzione ribadita con la scelta di un regista come Saverio Costanzo. Cerchiamo quindi di portare la qualità più alta a un pubblico più ampio possibile. E a pensarci, è proprio ciò che Elena Ferrante ha fatto meravigliosamente con i suoi romanzi”.
Le Sceneggiature sono di Elena Ferrante, Francesco Piccolo, Laura Paolucci e Saverio Costanzo. Jennifer Schuur è produttore esecutivo per Wildside e Fandango. Il distributore internazionale è FremantleMedia International.
Penelope Crostelli 01/04/2017
