"Io non sono un attore da oscar, sono un attore militante. È Paolo Sorrentino ad aver vinto l'oscar, io ho solo partecipato come attore ne La Grande Bellezza, sono stato uno degli interpreti principali, certo, ma la definizione attore da oscar non mi appartiene affatto."
Così Toni Servillo, appena arrivato nella Sala degli Arazzi di viale Mazzini, tiene subito a precisare. L'attore napoletano si riferisce al titolo, per lui erroneo, del ciclo di prime serate presentato da Rai Cultura, Toni Servillo a teatro - Ritratto di un attore da oscar, che saranno trasmesse dal 7 novembre al 12 dicembre ogni sabato sera alle 21:15 su Rai 5.
"Guardo con un certo interesse Rai 5" - continua - "è un esempio di ecologia della mente, parlo da spettatore ovviamente: proprio ieri guardavo un'ora di prove di Riccardo Muti, un'ora senza interruzioni pubblicitarie, la tv questo deve fare."
Fatte queste precisazioni, Servillo passa la parola alla direttrice di Rai Cultura, Silvia Calandrelli, che presenta il ciclo di prime serate: per la prima volta andrà in onda una rassegna monografica dedicata al teatro di un grande attore, ma questa serie di spettacoli non avranno la funzione di omaggiare l'interprete napoletano, bensì apriranno la finestra al linguaggio teatrale attraverso un mezzo popolare come la televisione.
"In questo caso la tv" - continua Servillo - "si fa testimonianza dello spettacolo teatrale: il teatro va visto a teatro, sia ben chiaro, il linguaggio televisivo serve solo da testimonianza di una forma d'arte che resiste contro altre forme di comunicazione più seducenti e immediate."
Sabato 7 novembre andrà in onda su Rai 5 il primo spettacolo, Bagatelle Teatrali, un collage di oltre quindici anni di tour teatrali in giro per il mondo, con regia ed interpretazione dello stesso Servillo.
Il 14 novembre, sempre in prima serata, sarà il turno de Le false confidenze, di Marivaux, diretto da Toni Servillo e interpretato da Toni Servillo, Anna Bonaiuto, Andrea Renzi, Mario Scarpetta, Annamaria Ackermann, Tony Laudadio, Monica Nappo, Francesco Silvestri ed Enrico Iannello.
La trilogia della villeggiatura, di Carlo Goldoni, sarà invece trasmessa in due parti, il 21 e il 28 novembre, con la regia di Toni Servillo e l'interpretazione di Toni Servillo, Andrea Renzi, Francesco Paglino, Rocco Giordano, Eva Cambiale, Paolo Graziosi, Tommaso Ragno, Anna Della Rosa, Chiara Baffi, Gigio Morra, Salvatore Cantalupo, Fiorenzo Madonna, Alessandro Errico, Betti Pedrazzi, Mariella Lo Sardo, Giulia Pica e Marco D'Amore.
Sabato 5 dicembre, assolutamente da non perdere sarà Sabato domenica e lunedì, scritto da Eduardo De Filippo, nella versione curata da Toni Servillo e la regia televisiva di Paolo Sorrentino, con Toni Servillo e Anna Bonaiuto.
Servillo legge Napoli chiuderà invece il ciclo di prime serate: un viaggio nelle parole della città partenopea, attraverso i testi di Salvatore Di Giacomo, Eduardo De Filippo, Ferdinando Russo, Raffaele Viviani, Mimmo Borrelli, Enzo Moscato, Maurizio De Giovanni, Giuseppe Montesano, Antonio De Curtis e Michele Sovente, con la regia e l'interpretazione di Toni Servillo.
L'artista napoletano non sarà un "attore da oscar", ma di sicuro rappresenta uno dei massimi esponenti del teatro italiano contemporaneo: avere la possibilità di poterlo ammirare in televisione, in sei uniche serate, sarà un'occasione da non lasciarsi sfuggire.
Antonio Savino 06/11/2015
