Li avevamo lasciati così, con le immagini del campione britannico Chris Froome che stampa un bacio sul Trofeo senza Fine. Quasi un anno dopo, ritorna il Giro d’Italia, uno degli appuntamenti sportivi più appassionanti del nostro Paese. Giunta all’edizione numero 102, la kermesse è stata presentata attraverso una conferenza stampa mercoledì 10 aprile, nella sede Rai di Viale Mazzini a Roma. Per l’occasione sono intervenuti Fabrizio Salini (Amministratore Delegato Rai), Urbano Cairo (Presidente e Ad Rcs), Auro Bulbarelli (Direttore Rai Sport), Andrea Monti (Direttore della Gazzetta dello Sport). E ancora Paolo Bellino (Ad e Direttore Generale Rcs Sport), Silvia Calandrelli (Direttore Rai Cultura), Carlo Freccero (Direttore Rai2) e Roberto Sergio (Direttore Rai Radio).
Una edizione che si preannuncia entusiasmante, tutta italiana, con un unico sconfinamento nella Repubblica di San Marino. Si parte sabato 11 maggio 2019 da Bologna, con arrivo domenica 2 giugno a Verona e passerella all’interno dell’Arena. Seppur orfana di Froome, la gara promette emozioni, spettacolo e colpi di scena sino all’ultima tappa. Vincenzo Nibali, Tom Doumoulin. Alejandro Valverde, sono solo alcuni dei protagonisti di quest’anno, pronti a darsi battaglia sino alla fine. 3518,5 km di tracciato per raccontare fatica, sudore, ma anche rinascita, con l’arrivo a L’Aquila dieci anni dopo il terremoto.
Un percorso volto a celebrare i centodieci anni dalla nascita di Indro Montanelli con la tappa a Fucecchio e a ricordare i cinquecento anni dalla morte di Leonardo Da Vinci, grazie alla partenza della terza tappa da Anchiano. Da non dimenticare, la fortissima valenza simbolica della tappa di San Giovanni Rotondo, in Puglia. Un viaggio lungo tre settimane che garantisce uno spettacolo mozzafiato tra sport e bellezze paesaggistiche, tra patrimoni culturali e naturali.
Tutta la narrazione del Giro 2019 sarà improntata al continuum temporale. Per la prima volta, infatti, non ci saranno interruzioni: dal villaggio di partenza alla linea d’arrivo, lo spettatore sarà condotto sempre in diretta. Il commento sarà affidato ad Andrea De Luca, con Alessandro Petacchi. Novità di quest’anno, l’inserimento di un terzo commentatore. Sarà infatti Fabio Genovesi, scrittore, vincitore del Premio Strega Giovani nel 2015, forte appassionato di ciclismo, a garantire un contributo utile per allargare orizzonti sportivi e storico-culturali. Un palinsesto ricco e variegato, con circa centosettanta ore di trasmissione, sommando gli speciali di Raisport HD e Rai2 e le parentesi su Radio Uno e Radio Due.
Tutti i video saranno disponibili su RaiPlay e sulle piattaforme digitali delle tv connesse. Il Giro d'Italia sarà ovviamente fruibile sul sito dedicato www.rai.it/giroditalia, oltre che sui canali social di Raisport, Facebook e Twitter con l’hashtag di riferimento #RaiGiro.