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Eurovision Song Contest 2016: uno show musicale per l’Europa

Il 10, 11 e 12 maggio 2016 prenderà il via la sessantunesima edizione dell’ Eurovision Song Contest, la sfida europea della canzone. Nella Globen Arena di Stoccolma, in Svezia si sfideranno 43 cantanti in mondovisione: in Italia, l’evento sarà trasmesso in diretta su Rai4, mentre la finale andrà in onda su Rai1 dalle ore 21 di sabato 14 maggio. Al termine dell’ESC seguirà Eurovision- the Party, una festa a esso dedicata presentata da Sanna Nielsen nella Tele2 Arena di Stoccolma, con la partecipazione di numerosi ospiti nazionali.
Il 14 marzo si è tenuto il meeting dei Capi delle delegazioni dei Paesi partecipanti. In questa occasione, sono stati presentati tutti i brani e i video degli artisti in gara, più una novità particolare: cambia infatti il sistema di votazione, immutato dal 1975. Da quest’anno, infatti, il classico sistema di valutazione da 1 a 12 punti ad opera delle giurie nazionali verrà annunciato subito, mentre a seguire verranno dichiarati i voti dei 43 Paesi televotanti, inglobati in un’unica votazione.
Lo show di quest’anno sarà ricco di tecnologie innovative: oltre alle cartoline di presentazione di ogni artista (quella italiana è stata realizzata all’interno del Teatro La Fenice di Venezia), il palco avrà led di 230 metri, 74 postazioni per fuochi pirotecnici, una passerella di 32 metri e 330 riflettori. Un’opera maestosa.
L’Italia sarà rappresentata da Francesca Michielin, seconda classificata al Festival di Sanremo 2016. La canzone con la quale si presenterà è proprio quella del Festival, “Nessun grado di separazione”, brano scritto da Federica Abbate, Francesca Michielin, Cheope, Fabio Gargiulo e Norma Jean Martine. Il pezzo sarà cantato in italiano ad eccezione di una piccola parte nel secondo ritornello, tradotta in inglese così come il titolo, divenuto ora “No degrees of separation”.
La Michielin si è detta “emozionata e onorata” per la sua presenza all’Eurovision. In un post sulla sua pagina Facebook, la giovane cantante veneta spiega la scelta della traccia da presentare al contest europeo: “Il brano che ho proposto a Sanremo, Nessun Grado di Separazione, è un brano che vuole cancellare le divisioni geografiche e culturali e invitare ad abbracciarsi tutti insieme in “una sola direzione”. Siamo italiani, siamo francesi, siamo tedeschi, siamo lituani, siamo svedesi. Siamo biondi, rossi, castani. NO: siamo persone, persone con sogni, gioie, dolori, speranze. Siamo tutti uguali! Nell’amore e nella libertà. E io voglio cantare questo, in italiano, perché è la mia lingua ed è una bellissima lingua, ma anche in inglese, perché possa essere condiviso da tutti e sia un linguaggio universale. Costruiamo ponti, sempre”.
Appuntamento allora a maggio, nella speranza di una vittoria italiana, sia di fatto che di ideali.

Giulia Zanichelli 20/03/2016

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