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Tutto pronto a Melpignano per la XVIII edizione de "La Notte della Taranta"

Sabato 22 agosto sul palco di Melpignano (Le), piccolo comune della Grecìa Salentina, i ritmi delle pizzica si mischieranno a influenze pop e a suggestioni lontane, originarie della Nigeria, della Colombia e del Nord Europa nell'ultimo evento della XVIII edizione de "La notte della taranta". Per l'evento culturale di musica popolare più importante dell'anno, sono attese oltre 150 mila persone in piazza, mentre sul palco si alterneranno tra gli altri Phil Manzanera, Paul Simonon, Tony Allen alla batteria, Anna Phoebe, Luciano Ligabue che canterà quattro canzoni di cui due in dialetto salentino, l'Orchestra popolare, diretta da Manzanera e dieci ballerini guidati da Roberto Castello, tutti scelti per creare un dialogo musicale fra culture e radici diverse e la musica popolare salentina.
Il concertone finale de "La Notte della Taranta" sarà trasmesso in diretta in esclusiva da Rai5 e da Radio2Rai a partire dalle 22. Più di quattro ore di trasmissione, per portare nelle case degli italiani il mix di culture e di musiche che caratterizzerà questa edizione del festival che da sempre punta alla valorizzazione del patrimonio musicale salentino e che quest'anno sarà dedicato alla memoria di Sergio Torsello, storico direttore artistico morto prematuramente nel marzo 2015.
Quella del 2015 è la XVIII edizione di un festival nato nel 1998 per iniziativa dell'Unione dei Comuni della Grecia Salentina e dell'Istituto Diego Carpitella, che ogni anno è cresciuto sempre più per dimensioni, affluenza e prestigio culturale. Nel 2000 è nato il Festival Itinerante, una rassegna dei gruppi più rappresentativi della scena della pizzica salentina, che oggi coinvolge quindici comuni richiamando quasi centomila spettatori e incarnando un grande viaggio di avvicinamento al Concertone principale; nel 2004, con Ambrogio Sparagna, è nata l’Orchestra Popolare "La Notte della Taranta", eclettico testimone culturale attivo tutto l'anno nel nostro Paese e nel mondo; dal 2010 l'organizzazione è a cura della Fondazione "La Notte della Taranta".
La formula del festival, che culmina nel Concertone finale di Melpignano (LE) si caratterizza in maniera del tutto originale e innovativa per la presenza di un Maestro Concertatore, invitato a reinterpretare i “classici” della tradizione musicale locale accompagnato da un gruppo di circa trenta tra i migliori musicisti di riproposta del Salento, e con la presenza di ospiti eccezionali della scena nazionale e internazionale.
La notte della taranta è però soprattutto una festa popolare caratterizzata da una musica che ha una tradizione molto antica. I ritmi ipnotici della pizzica sono legati al tarantismo, fenomeno diffuso per secoli nel Mediterraneo e molto presente anche in Puglia. Qui molte giovani donne (e qualche uomo) manifestavano sintomi isterici e convulsivi che venivano attribuiti dalla credenza al morso della tarantola che viveva nei campi. Per curare le tarantate venivano suonati tamburelli, organetti e armonica mentre le malate si abbandonavano al ritmo della musica iniziando a ballare in una specie di trans. La danza sembrava aiutare la guarigione o almeno riusciva ad alleviare i sintomi.
Protagonista della serata del 22 agosto sarà anche la 'tarantola', il ragno creato dal designer Fabio Novembre, realizzato con le luminarie salentine, che sarà installato al centro del palco, circondato da una ragnatela di luci di 23 metri d'altezza e 35 di lunghezza, capace di generare 12 milioni di colori, a simboleggiare proprio l'origine della tradizione della taranta.

Krizia Ricupero 21/08/2015

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