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Santarcangelo Festival is “enough not enough”, dal 7 al 16 luglio torna l’attesissimo appuntamento con le arti perfomative

Il titolo della 53esima edizione del Santarcangelo Festival è “enough not enough”: gli artisti emergenti italiani e internazionali  sono chiamati a sviluppare delle opere in grado di rispondere alle nuove prospettive di coesistenza sociale.

Cosa ci fa stare male? Cosa rappresenta per noi l’ingiustizia?

Queste e migliaia di altre domande baleneranno nelle menti di chi crea, produce e fa della sua arte  un mezzo per trovar risposte. Nella nostra terra dell’abbastanza (prendendo in prestito l’espressione dallo sguardo dispotico dei Fratelli D’Innocenzo), fatta di precarietà e disillusione, c’è da chiedersi cosa non siamo più disposti ad accettare. Qualcuno secoli fa parlava di passioni tristi, di rivoluzioni abortite a causa di una inerzia e una inabilità alla vita e alle cose. Ebbene, il Festival romagnolo vuole cercare di snocciolare la questione, Enough not enough infatti porterà l’artista e lo spettatore al centro di un dibattito sociale ed esistenziale, facendoci riflettere sul peso che abbiamo noi sul mondo e viceversa. Santarcangelo festival sarà diretto per il secondo anno dal curatore, drammaturgo e critico polacco Tomasz Kirenczuk, che trasformerà la città medievale in una vera e propria città ibrida, piena di stimoli visivi e non solo.
“Santarcangelo  Festival  ha  una  sua  precisa  individualità  che fa  funzionare  l’intera  cittadina  secondo  una  logica  di azione completamente diversa da quella quotidiana. Santarcangelo non ospita solo la manifestazione, ma diventa una città-festival, una città-dialogo,  una  città-incontro,  una  città-festa” - afferma  Kirenczuk. Parola d’ordine per un'iniziativa del genere che si rispetti è ancora una volta multidisciplinarietà: la maggior parte delle artiste e degli artisti coinvolti si muoveranno agilmente tra diversi generi performativi quali il teatro, la danza, la musica, l’arte visiva, non mancheranno inoltre laboratori adatti e pensati per tutti, proprio tutti.
Accanto ai grandi nomi internazionali della performing art quali Rébecca Chaillon, Ligia Lewis e Ana pi, Dana Michel, Julian Hetzel, per la prima volta in italia ci saranno anche Anna-Marija Adomaityte, Nach, Jana Shostak, Tiran Willem se, Basel Zaraa e molti altri artisti ancora provenienti da tutto il mondo.
Per l’Italia invece, spiccano i nomi di Chiara Bersani, Eva Geatti, ColettivO CineticO , Francesca Pennini. Per dare una occhiata alla lista completa dei 40 performers e dei 96 spettacoli, visita il sito: www.santarcangelofestival.com.

Ilaria Ferretti  25/05/2023

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