In occasione del 60° anniversario del gemellaggio Roma-Parigi, dal 7 maggio fino al 15 novembre 2016, partirà la seconda rassegna de “La Francia in scena”. La presentazione del programma è stata illustrata da Eric Tallon, Consigliere dell’Ambasciata di Francia in Italia e Direttore dell’Institut français Italia e da Anouk Aspisi, addetta culturale dell'Institut français Italia e Segreteria generale della Fondazione Nuovi Mecenati, presso l’Ambasciata di Francia a Roma.
L’obiettivo principale, come sostiene Tallon, è «quello di portare su tutto il territorio italiano il savoir faire degli artisti francesi», creando non soltanto un contatto tra le diverse arti, ma soprattutto un intenso scambio culturale. L’idea che anima il progetto de “La Francia in scena” è anche l’incontro con un pubblico più giovane, da sensibilizzare attraverso canali creativi. Entrambi i Paesi vengono rappresentati dal sostegno dell’Institut français Italia, dal Ministère de la Culture et de la 
Communication, dalla Fondazione Nuovi Mecenati, dalla Sacem Copie Privéè, dalla Commissione Europea e dal Ministero dell’Istruzione italiano dell’Università e della Ricerca – Afam (MIUR). L’attuazione di progetti di parificazione tra la Francia e l’Italia definisce la presenza di un territorio comune, all’interno del quale approfondire la conoscenza dei linguaggi artistici e delle spinte innovative che caratterizzano entrambe le realtà. La rassegna dimostra che nel dialogo tra le culture si realizza la vera comunicazione: lo scopo dell’arte, ma anche la sua intima essenza.
Oltre 80 spettacoli, 3 grandi appuntamenti con l’arte contemporanea, 10 incontri tra conservatori italiani e francesi e tantissimi eventi speciali, per un totale di 150 date in 30 città italiane. La musica, il teatro, la fotografia, la street art, la danza, il circo contemporaneo, il design, l’architettura, l’arte contemporanea e gli spettacoli per ragazzi animeranno una programmazione fatta di contaminazioni, di mescolanza tra le arti, di opere multimediali e di un grande dinamismo della scena artistica francese. Dalle parole di Anouk Aspisi si intuisce che quest’anno la musica svolgerà un ruolo particolarmente importante. Si parte il 7 maggio dal Festival Fabbrica Europa a Firenze con il primo tour italiano di Cristophe Chassol, pianista e compositore, considerato l’astro nascente della musica francese. Direttore musicale di icone electro-pop come Sebastian Tellier e Phoenix, Chassol è stato per molto tempo un artista misterioso della musica francese. Un ricercatore di sonorità atemporali, oltreché sperimentatore di linguaggi originali. Il musicista girerà l’Italia, dal nord al sud, per far conoscere la propria idea di composizione musicale.
A seguire il 21 giugno si svolgerà un altro importante appuntamento, in occasione della Festa della musica, grazie alla collaborazione con Edison (main sponsor), per celebrare il gemellaggio tra Parigi e Roma, si esibiranno sul palco in Piazza Farnese il duo francese pop-vintage Brigitte e l’artista Carmen Consoli. Una scena al femminile e un’occasione importante per inaugurare il nuovo “Edison Green Music”, un vero e proprio protocollo per gli eventi musicali in grado di ridurne l’impatto ambientale attraverso soluzioni sostenibili. Ancora in fase di creazione, tale guida cercherà di soprassedere a tutte le questioni logistiche e di mobilità durante un concerto: dall’organizzazione alla gestione dei rifiuti. Nato dopo l’“Edison Change The Music” (2008), ha come importante obiettivo la promozione della cultura della sostenibilità energetica nella musica.
“La Francia in scena” darà grande attenzione ai nuovi talenti del jazz, a partire dalla tournée in Italia del quartetto del visionario Samy Thiébault, considerato tra i sassofonisti jazz più interessanti della sua generazione. Seguirà la rassegna organizzata con il Cotton Club di Roma che ospiterà molti musicisti internazionali. Non mancheranno spettacoli dal vivo di danza, come nel caso di “Catania, Catania” di Emilio Calcagno, oppure spettacoli circensi in occasione del festival Artisti in Piazza e il Focus France al Festival Mirabilia. I coreografi francesi parteciperanno con 20 spettacoli di danza contemporanea ai migliori festival italiani: da Bolzano Danza, al Torino Danza, fino al Romaeuropa Festival. Il teatro francese e i suoi autori più importanti saranno al centro della rassegna, garantendo la presenza ai festival più attesi, tra i quali il Festival di Sant’Arcangelo dei Teatri, aperto dal regista e coreografo Philippe Quesne, o il Napoli Teatro Festival, con Joël Pommerat e il suo “Pinocchio”. Grazie alla collaborazione con la Fondazione Memmo, si inaugurerà “Monday”, la prima personale dell’artista Camille Henrot. Inoltre, per il secondo anno consecutivo la cultura francese sarà ospite di Outdoor Festival, un evento dedicato all’arte di strada, con un programma di mostre, performance musicali e conferenze dedicate alla creatività urbana. Il progetto per i bambini, il “Camion à histoires / Théâtre intinérant”, un camion itinerante con dentro un piccolo spazio scenico, attraverserà l’Italia, dalla Puglia alla Basilicata, dalla Campania all’Umbria per fare tappa a Bologna e, in chiusura, a Mantova.
La rassegna francese sarà, quindi, una grande occasione di conoscenza e approfondimento della cultura, di apertura delle prospettive e di sostegno ai liberi lavoratori dell’arte.
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Serena Antinucci 04/05/2016
