Torna l’estate, le serate si spostano all’aria aperta e, per gli amanti del teatro, ha inizio la stagione dei festival. E così il borgo di Borgio Verezzi, incluso tra le "Perle della Liguria", si prepara ad accogliere dal 5 luglio al 14 agosto la storica manifestazione, giunta alla 58ª edizione, che mette in scena la letteratura, la tragedia ma soprattutto la commedia contemporanea internazionale e italiana.
Questa edizione 2024 porterà con sè due novità assolute. Prima di tutto nell'offerta culturale, dedicata da anni tanto al pubblico locale quanto ai turisti che scelgono di passare sulla costa savonese le loro vacanze estive, si inserirà un nuovo spazio dedicato alla prosa in musica. Inoltre, per la prima volta, il festival sarà diretto dall’attore e regista Maximilian Nisi, che durante la sua carriera ha collaborato, fra gli altri, con personalità del calibro di Luca Ronconi, Peter Stein, Giorgio Strehler e Gabriele Lavia.
Tutt’altro che nostalgico di questo grande passato Nisi afferma: ”Cercherò di dare spazio alle nuove generazioni, alle risorse del territorio e soprattutto al valore del grande artigianato della scena, nella consapevolezza, spesso dimenticata, che lo spettacolo è un prodotto collettivo. Attori, attrici, registi, scenografi, costumisti e musicisti devono lavorare insieme".
Il programma del festival, composto da 13 diversi spettacoli di cui 11 prime nazionali, sembra dunque voler promuovere il rinnovamento della scena teatrale ma anche rinforzare il legame con il piccolo comune. Borgio Verezzi, infatti, tra montagna e mare vive ormai tutto l’anno di teatro, come dimostra l’esposizione permanente dedicata al festival che si sviluppa tra le vie della città.
Fra le piecès in scena quest’anno tornerà anche STANLIO & OLLIO. Amici fino all’ultima risata di Sabrina Pellegrino e Claudio Insegno, presentato per la prima volta nel 2023 proprio a Borgio Verezzi. Valentina Olla, che interpreta nello spettacolo i ruoli delle mogli di Stan Laurel, si è aggiudicata il Premio al miglior attore emergente della Fondazione Agostino De Mari.
Ci auguriamo, con le parole di Nisi, che il festival raggiunga “quel risultato di qualità e bellezza di cui il pubblico del Teatro ha assoluto bisogno.”
Cecilia Cerasaro 29/05/2024