Maria Callas avrebbe compiuto 92 anni il 2 dicembre scorso e la Rai ha deciso di ricordarla con “Callas”, lo spettacolo scritto da Dario Fo e Franca Rame dedicato alla splendida cantante lirica che ha lasciato impressa nella storia la melodia del sua voce.
In prima serata su Rai Uno, venerdì 4 dicembre, il Premio Nobel e Paola Cortellesi accompagneranno il pubblico alla scoperta della vita della grande artista, impreziosendo il racconto attraverso le proiezioni di 90 dipinti a lei ispirati e dando vita a un’incantevole connubio tra teatro e televisione.
“Ho avuto la fortuna di recitare con moltissimi grandi attori, in Francia, in Inghilterra, in America; eppure, nonostante la loro bravura, non riuscivamo a trovare una liaison, avevamo tempi diversi. – confessa Fo durante la conferenza stampa di presentazione - La prima volta che ho provato con Paola sono rimasto piacevolmente stupito perché lei con estrema facilità è riuscita ad accordarsi ai miei ritmi. A volte bastava scambiarci uno sguardo a distanza per capire come muoverci, per istinto e per mestiere; finivamo per improvvisare spesso, quasi sempre. In lei ho trovato la sintonia di chi non ti fa da spalla, ma recita con te.”
Su un immenso palcoscenico curato nei minimi dettagli scenografici i due si muovono e dialogano tra di loro con naturalezza, vivacità e forte sintonia, realizzando una messa in scena in grado suscitare molte risate e allo stesso tempo una profonda commozione.
“Affiancare un grande maestro è un sogno che si realizza; posso dire però che questa è stata per me non tanto una grande opportunità di lavoro, ma un’importante esperienza di vita perché la vera ricchezza è il tempo prezioso che ho trascorso con lui.”
Callas è prodotto da RAI in collaborazione con C.T.F.R. e realizzato da Gianmarco Mazzi e Jacopo Fo con la regia di Felice Cappa. Questo grande evento televisivo è il frutto dell’ultimo lavoro di Dario Fo con sua moglie e lui stesso rivela “io e Franca pensavamo che sarebbe rimasto chiuso nel cassetto. Quando lei mi ha lasciato l’ho messo da parte, come una di quelle cose difficili da riprendere. L’averlo poi terminato e messo in scena è stato un colpo di fortuna, ringrazio perciò la Rai per aver creduto in quest’avventura.”
Giada Carlettini 02/12/2015
