Durante l'ultima tappa del tour il 12 ottobre allo Spazio Alfieri di Firenze, sono stati annunciati i vincitori della 14° edizione del festival Clorofilla-Festambiente, un non-festival dedicato al cinema.
Promosso da Legambiente, il Clorofilla Film Festival è iniziato a maggio per finire a ottobre e ha visto la proiezione di circa 60 lavori, tra documentari e corti che hanno trovato spazio nelle 15 località in cui il festival ha fatto tappa. Fra tutti sono stati premiati per la sezione documentari “Habitat – Note personali” di Emiliano Dante, sul post terremoto a L’Aquila, mentre per i corti ex aequo per “Thriller” di Giuseppe Marco Albano sull’Ilva di Taranto e “Ovunque proteggi” di Massimo Bondielli sulla strage di Viareggio del 2009. La giuria era composta da alcuni allievi del corso di critica cinematografica realizzato a Grosseto da Fondazione Grosseto Cultura e tenuto da Mario Sesti. I vincitori hanno ricevuto un piccolo albero realizzato in rame riciclato con le foglie in fotogrammi di una vecchia pellicola, premio dedicato Paolo Cimoni, storico volontario di Legambiente, grande appassionato di cinema.
Il Clorofilla Film Festival si svolge in provincia di Grosseto e in altre località italiane ed è un festival “work in progress” perché trova spazio all’interno delle feste di Legambiente e in alcune sale toscane interessate al festival. Il Clorofilla film festival propone nella sua programmazione documentari e corti. In particolare si cercano lavori a tema socio-ambientale o che rappresentino la nuova “linfa” del cinema italiano. A breve sarà reso disponibile il bando per l'edizione 2016.
Krizia Ricupero 28/10/2015
