I festival romani Rock in Roma e Roma Summer Fest, dalla prossima estate, si fonderanno in un unico grande evento. Pur mantenendo ciascuno la propria autonomia si uniranno per collaborare al "Rock in Roma Summer Fest - Una città che suona”. A detta degli organizzatori, una nuova e grandiosa manifestazione che si svilupperà in almeno cinque location uniche sparse per la città, già utilizzate dai due festival: Auditorium Parco della Musica, Casa del Jazz, Ippodromo delle Capannelle, Teatro Romano di Ostia Antica, Circo Massimo oltre al Parco degli aranci e il Parco dei limoni.
Il nuovo festival, coprodotto da Fondazione Musica per Roma e The Base, vuole fare di Roma la capitale del rock e, attraendo e coinvolgendo sempre più spettatori stranieri, diventare punto di riferimento internazionale in tutta Europa e nel mondo. Rock in Roma e Roma Summer Fest portano ciascuna per il nuovo progetto i propri 300 mila spettatori dell'edizione 2018, per un centinaio di concerti spalmati in circa due mesi.
E infatti, l’Auditorium Parco della Musica, nei 16 anni della sua storia, ricorda l'amministratore delegato di Fondazione Musica per Roma Jose Dosal, ha accolto nella splendida cavea di Renzo Piano quasi 900 mila spettatori, durante i concerti di grandi artisti quali Elton John, Sting, Bjork, Leonard Cohen, Bob Dylan, The National, Paolo Conte, Fiorella Mannoia, José Carreras, Dario Fo, Franco Battiato, Patti Smith, Arctic Monkeys, Simple Minds, Ringo Starr e molti altri, e si ripromette di fare anche di meglio grazie alla nuova sinergia con l’organizzazione del Rock in Roma.
“Abbiamo in mente una manifestazione che sia ricca nelle proposte, trasversale nei generi, eclettica e soprattutto diffusa sul territorio della nostra città” commenta in conferenza stampa Sergio Giuliani, co-fondatore di The Base insieme a Massimiliano Bucci, e aggiunge quanto sia ora fondamentale che il nuovo festival dia un respiro internazionale alla città di Roma in modo che possa competere con i più importanti eventi europei e mondiali. Rock in Roma Summer Fest è un importante traguardo anche secondo Luca Bergamo, vicesindaco della Capitale, che sottolinea l’importanza della collaborazione tra i privati fuori dall’ottica della competizione, con le istituzioni culturali e il governo.
“Dobbiamo essere in grado di produrre innovazione rispondendo alla struttura fisica della città promuovendo un nuovo tipo di turismo in spazi splendidi ma fuori dai tour più commerciali” e, continua, “Rock in Roma Summer Fest è quindi un ottimo segnale di crescita per la Capitale sempre più protagonista della scena culturale internazionale. La manifestazione nasce dalla collaborazione di Roma Summer Fest e Rock in Roma, le cui prove generali hanno già dato segnali di grande successo nell’estate musicale romana contribuendo a farne una stagione estiva tra le più ricche che Roma ricordi da lungo tempo. A questa iniziativa va tutto il nostro supporto e sostegno affinché possa crescere e affermarsi coinvolgendo quanto più possibile luoghi e realtà che fanno di Roma uno straordinario palcoscenico per gli artisti da tutto il mondo”.
Marta Perroni 23/07/2018