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"Autogestito": al Quirino, la voce della nuova drammaturgia

La rassegna “Autogestito”, diretta da Marianella Bargilli, è ormai giunta alla sua terza edizione. Negli spazi del Teatro Quirino Vittorio Gassman e del Teatro Quirinetta dal 22 al 30 maggio si alterneranno compagnie teatrali provenienti da tutta Italia. L'iniziativa nasce con l'intento di stimolare un confronto tra l'emergente drammaturgia nazionale. Il festival si aprirà con “Suicidi? Indagine in commedia” (di e con Bebo Storti e Fabrizio Coniglio), spettacolo fuori concorso che ricostruisce tre suicidi-simbolo (quelli di Sergio Castellari, di Gabriele Cagliari e di Raul Gardini) che hanno segnato la Tangentopoli del 1993. A seguito della messinscena, la giornalista Claudia Fusani coordinerà un incontro di approfondimento con Antonio Di Pietro, Piercamillo Davigo e Mario Alemrighi, giudice e autore del libro “Tre suicidi eccellenti”, da cui è stato tratta la drammaturgia. La rassegna vera e propria comincerà il 23 maggio con lo spettacolo “Idoli”, interpretato dagli attori della Compagnia Carrozzeria Orfeo. Il testo (scritto e diretto da Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti e Alessandro Tedeschi) racconta la “patologia collettiva” dell'uomo contemporaneo, per il quale i vizi non rappresentano più i peccati capitali, bensì qualcosa a cui aspirare. L'edizione “Autogestito” proseguirà il 24 maggio con “Questa sera cose turche” di Giorgio Centamore, per la regia di Enzo Iacchetti.

Il cast, tutto al femminile (Rossana Carretto, Pia Engleberth e Alessandra Sarno), darà luogo a scoppiettanti dialoghi sui classici “discorsi tra donne”. Venerdì 25 andrà in scena “Odissea”, testo con cui l'autore-attore Mario Perrotta si è aggiudicato il Premio Hystrio 2009. Nello spettacolo la vicenda di Omero viene ambientata in un'Italia moderna in cui il mito si intreccia alla cronaca. “MariaElisabetta nate regine” di Emanuela Guaiana debutterà sabato 26 in prima nazionale. Le attrici Lisa Galantini e Alessia Giuliani si cimenteranno in un testo liberamente tratto dal “Maria Stuart” di Friedrich Schiller. Domenica 27 sarà la volta di “I miei occhi cambieranno”, scritto a due mani da Giampiero Cicciò e Giusi Venuti e ispirato a “Certo che mi arrabbio” di Celeste Brancato. Lunedì 28 doppio appuntamento: al Quirino “La signora Baba e il suo servo Ruba” (di Marco Taddei, riferito al testo “Il signor Puntila e il suo servo Matti” di Brecht e vincitore del premio Urgenze del Teatro Inverso di Brescia) e al Quirinetta “Come fu che in Italia scoppiò la rivoluzione ma nessuno se ne accorse” di Davide Carnevali, regia Eleonora Pippo (spettacolo vincitore del premio Scintille 2010 – Asti Teatro Festival e del IV premio Borrello alla nuova drammaturgia 2011). “Rottami” di Emanuela Guaiana e “Taddrarite” di Luana Rondinelli chiuderanno la rassegna martedì 29. Il 30 a seguito della premiazione si svolgerà un concerto conclusivo.

 

(Silvia Tomaselli)

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