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T. S. Elliot e Ezra Pound al PACTA Salone: in scena le inquietudini del Novecento

Teatro e poesia si incontrano a Milano: dal 13 al 19 maggio due spettacoli di Annig Raimondi portano sul palco i poemi dei due grandi scrittori novecenteschi.
Da The Waste Land di T. S. Elliot è tratta la piecè La terra desolata, in scena il 13, 15, 16, 18 maggio e giunta al ventunesimo anno di repliche. Secondo il traduttore Roberto Senesi il successo di questa trasposizione teatrale, incentrata sullo smarrimento dell’essere umano nella modernità di una Londra che è emblema della città europea di inizio Ventesimo secolo, si deve proprio al “testo di straordinario interesse per una esecuzione in forma teatrale” a causa del “montaggio delle varie scene e del procedere per stacchi, spostamenti di tempo e luogo, riprese del leit-motiv, variazioni di tono e di linguaggio”. L'attrice e regista dello spettacolo Annig Raimondi rende visibile questa frammentazione formale, così come i variegati riferimenti simbolici, religiosi, mitici, storici e antropologici che Elliot inserisce nella sua opera più famosa, accostando voci e personaggi diversissimi e utilizzando ogni tipo di timbro e di registro. Il secondo spettacolo è incentrato invece sul controverso poeta a cui The Waste Land era dedicato: Ezra Pound.
L’opera che Annig Raimondi sceglie di portare in scena – nei giorni 14, 16, 17, 19 maggio - è I cantos, un viaggio novecentesco negli Inferi, ispirato alla Divina Commedia e all’Odissea, che denuncia i vizi del suo tempo come l’usura e la sete di potere, è un monologo che accosta canti, narrazioni, dialoghi e citazioni. “L’influenza delle culture orientali”, spiega la regista “l’amore per Dante e Cavalcanti, il linguaggio limpido e diretto tipico dell’imagismo, la musicalità dei versi sono alcuni degli aspetti che rendono Pound un gigante della poesia e che non possono essere messi in ombra dalle sue adesioni politiche e dai suoi errori, per quanto indifendibili.”
Per scoprire se Raimondi sia riuscita a comunicare la complessità di questi autori e del loro momento storico non resta che andare a teatro.

 Cecilia Cerasaro, 15/05/2024

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