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Il centenario di Wisława Szymborska: l’Italia celebra la sua poesia “salvifica” con una mostra e uno spettacolo

Prodotto dal Teatro Pubblico Ligure, “Ascolta come mi batte forte il tuo cuore. Poesie, lettere e altre cianfrusaglie di Wisława Szymborska”, dalla regia del drammaturgo Sergio Maifredi, ha avuto la sua prima nazionale al Teatro Vittoria di Roma il 27 marzo 2023. Il progetto - nato su iniziativa dello stesso regista - consiste in un percorso in cui si intrecciano le parole della poetessa polacca, interpretate dall’attrice Maddalena Crippa, e le musiche originali di Michele Sganga. Le celebrazioni proseguono, poi, al Teatro Litta di Milano il 16 giugno, al 29esimo Festival internazionale della poesia di Genova e a Firenze. Culminano nella mostra monografica “Wisława Szymborska. La gioia di scrivere”, curata da Maifredi, allestita dallo scenografo Michal Jandura e prodotta dal Comune di Genova in coproduzione con l’Istituto Adam Mickiewicz di Vienna e con la collaborazione del Goethe-Institut Genua.
“Nel linguaggio della poesia, in cui ogni parola ha un peso, non c’è più nulla di ordinario è normale. Nessuna pietra e nessuna nuvola su di essa”: per la poetessa polacca non esiste nulla che possa essere definito ovvio o comune. Ogni cosa può essere rivelata e slegata dai suoi luoghi comuni, elevata e nobilitata: dalla contemplazione degli oggetti più insignificanti emerge uno stupore inedito, descritto da una scrittura priva di artifici retorici, minimalista.
E come non ricordare lo stupore, talvolta misto a ironia, con cui fu accolta la Szymborska nel nostro paese per l’assegnazione del Premio Nobel nel 1996: la poesia polacca contemporanea era allora assente dal nostro orizzonte culturale. È stato lo studioso Pietro Marchesani a far conoscere la sua scrittura anticonvenzionale e salvifica, con le sue traduzioni pubblicate da Adelphi; ed è stato lui a diffondere il suo sapere a Maifredi, che non lo ha mai più abbandonato. Anzi, si è impegnato per renderle omaggio, ricevendo anche una medaglia da parte del Ministero degli Esteri della Repubblica di Polonia per il suo impegno nella diffusione della cultura polacca in Italia. Marchesani, poi, è stato Docente di Lingua e Letteratura polacca all’Università di Genova, dove Szymborska è  stata anche in visita.
Le parole della poetessa polacca, proprio perché alla portata di tutti, sono rare. Sono versi da proteggere, caratterizzati da un rigore intellettuale che non rinuncia ad un coinvolgimento emotivo. Spettacolo e mostra sono parte del “2023, Anno di Wisława Szymborska”, proclamato dal Senato della Repubblica di Polonia.

Mariantonietta Losanno  14/04/2023

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