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Tolleranza di Luigi Marco Bassani, terzo volume della collana Voltairiana

Cos’è la tolleranza? Un concetto negativo, non certo un sinonimo di libertà religiosa, che nasce dalla intollerabilità sociale e politica del conflitto di carattere teologico: equivale ad accettare un male minore, per far sì che la società non debba subire un danno maggiore, e per evitare conflitti sociali.
Arriva in tutte le librerie Tolleranza di Luigi Marco Bassani, il terzo volume della collana Voltairiana, l’ultima nata in casa Liberilibri. Si tratta, per dirla con le parole dell’Autore, di una “sintetica narrazione dell’idea di tolleranza”, condotta seguendo un percorso storico e dottrinario che mostra con chiarezza come molti pensatori politici abbiano posto questo ideale al centro delle loro costruzioni intellettuali.
E sebbene l’Occidente, oltre due secoli fa, abbia assistito al trionfo della dottrina della tolleranza – certamente una conquista del pensiero europeo moderno – e dei diritti alla libera manifestazione del pensiero, ai nostri giorni essa è ormai al centro di un paradosso: fra gli intellettuali è in corso una “micro-guerra civile a bassa intensità e senza spargimento di sangue” (in cui l’habitus del chierico di professione è l’adulazione), consumata all’interno delle università che va sotto il nome di politically correct, che rimanda in qualche modo al clima dell’Unione Sovietica staliniana. Proprio nel nome della tolleranza dell’altro, almeno nei laboratori del pensiero, si stanno ormai dissolvendo i fondamenti stessi della libertà accademica e ogni altro vessillo del libero pensare.
L’intera storia moderna occidentale poggia le sue fondamenta sul concetto di tolleranza, in un susseguirsi di adesioni e tradimenti, ma oggi si consolida sempre più quell’ideologia woke che si spaccia per una sua nuova e rinvigorita forma e che in realtà, al contrario, reprime ogni opinione davvero divergente dando vita solo a un’ortodossia intollerante, in cui censura e inquisizione fanno da contraltare costante all’affermarsi della tolleranza.
In un periodo di totalitarismo dolce come il nostro, scrive Bassani, in cui “ogni uomo bianco né gay, né di sinistra è di per sé sospetto”, i diritti di libertà proclamati in modo quasi sacrale vengono poi sistematicamente violati.

L'autore:

Luigi Marco Bassani (Chicago, 1963) è professore ordinario di Storia delle dottrine politiche all’Università di Milano. Per Liberilibri ha curato Il nostro Nemico, lo Stato, di Albert Jay Nock (1995, 2005), L’etica della libertà, di Murray N. Rothbard (1996, 2021) e Disquisizione sul governo di John C. Calhoun (2011).

 

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