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La Puglia è tutta da girare: le fiction dell'inverno girate in Puglia

C'è chi l'ha definita Pugliawood, la Hollywood italiana. E in effetti da qualche anno la Puglia, nuova mecca del cinema italiano e internazionale, ha conosciuto una nuova rinascita, grazie alla scelta di numerose società di produzione cinematografiche e televisive di girare i propri prodotti in questa terra. Dal 2007, da quando cioè la Regione si è dotata di una Film Commission, ogni striscia e angolo di terra pugliese è stato immortalato da una cinepresa italiana o straniera. I fondi destinati dalla Regione alle produzioni cinematografiche che decidono di girare in Puglia e le infrastrutture messe a loro disposizione dall’Apulia Film Commission, insieme alla luce, ai paesaggi mozzafiato, alla cordialità della gente e alla professionalità delle maestranze, hanno consolidato la reputazione della Puglia come set cinematografico naturale.
Anche in questa fine estate 2015, sono diverse le troupe giunte in terra pugliese che hanno già dato il via ai lavori di ripresa di fiction e film che riempiranno i palinsesti e le sale cinematografiche quest'inverno.
Il primo è Nonno Libero che finalmente potrà tornare al suo trullo pugliese. Tante volte nel corso delle puntate della fiction di Rai Uno “Un medico in famiglia” il nonno d'Italia, interpretato da Lino Banfi, ha “minacciato” i suoi nipoti, i suoi figli e tutta la sua allegra e numerosa famiglia di ritirarsi nella sua terra natia per vivere in pace e lontano dal caos familiare la sua vecchiaia.
A partire dal 31 agosto e fino al 4 settembre, quindi, Nonno Libero farà tappa in Puglia e precisamente tra Monopoli, Cisternino e Locorotondo, dove l'intera troupe di “Un medico in famiglia” girerà alcune scene del primo episodio della decima serie della fiction diretta da Elisabetta Marchetti.
Il cast sarà al gran completo per il ritorno del capostipite nella terra d'origine: Milena Vukotic, nonna Erica attuale moglie di Nonno Libero, Giulio Scarpati, l'indimenticabile Dottor Lele Martini, Eleonora Caddeddu, Annuccia con il suo fidanzato Emiliano, interpretato da Edoardo Purgatori, Flavio Parenti (il dottor Lorenzo Martini) e Valentina Corti (Sara Levi).
Prodotta da Publispei per Rai Fiction e con il supporto logistico dell'Apulia Film Commission, questa decima stagione di “Un medico in famiglia” vedrà il ritorno a Poggio Fiorito, immaginario quartiere romano, di Lele Martini, nel doppio ruolo di medico e padre. Proprio la paternità sarà al centro dell'intera stagione, nella quale il dottor Martini dovrà affrontare la sfida più difficile che un genitore possa trovarsi di fronte.
Ma “Un medico in famiglia” non è l'unica serie girata in Puglia in questa fine estate. Al Ciasu (Centro Alti Studi Universitari) di Fasano è stato ricostruito il set con l'ospedale che fa da sfondo alle vicende dei ragazzi di “Braccialetti Rossi”, le cui riprese sono cominciate il 10 agosto. Prodotta dalla Palomar di Carlo Degli Esposti con il sostegno dell'Apulia Film Commission, diretta da Giacomo Campiotti la terza serie della fortuna fiction di Rai Uno farà tappa anche in altre suggestive località pugliesi, come Monopoli, Bari, Savelletri, Otranto e le Isole Tremiti, regalando ai telespettatori la visione di meravigliosi scorci del territorio apulo. Quest'anno oltre a 39 tecnici e professionisti pugliesi impiegati nella produzione della fiction, anche il produttore esecutivo Alessandro Contessa è made in Puglia.
Sempre in Puglia, sempre a partire dal 31 agosto e fino al 10 ottobre, sarà allestito il set del film “La guerra dei cafoni”, lungometraggio tratto dall’omonimo romanzo di Carlo D’Amicis (edito da Minimum Fax produzione) dei registi Davide Barletti e Lorenzo Conte. A essere interessate saranno le province di Lecce e Brindisi ( Cesarea Terme, Otranto, Torre Guaceto, Vernole, Torre Chianca, Melendugno, Grotta della Monaca), che faranno da sfondo al tramonto della lotta di classe nello scontro tra due bande di adolescenti. Una vicenda, quella raccontata dal film prodotto da Minimum Fax Media con il il sostegno del Mibact e Apulia Film Fund, ambientata negli anni Settanta, in un villaggio balneare del Salento, dove signori e cafoni lotteranno per diventare grandi e tra risse e gag esilaranti, saranno la rappresentazione dell'Italia che cambia.
Il cast del film “La guerra dei cafoni”, invece, è composto da attori non professionisti pugliesi, che hanno partecipato a una fase laboratoriale gratuita con training di recitazione, laboratori vari di scenotecnica e sui mestieri del cinema. Nella pellicola è prevista anche la partecipazione degli attori Ernesto Mahieux e Claudio Santamaria.
Dunque, le strategie messe in atto dalla Regione Puglia attraverso i fondi destinati alle produzioni cinematografiche (Apulia Regional Film Fund, National/International Film Fund, Hospitality Fund e Development Film Fund) hanno contribuito a promuovere un territorio ricco di storia e di bellezze naturali, che giorno dopo giorno ha conquistato credibilità verso numerosi spettatori e addetti ai lavori europei, italiani e d'Oltreoceano che hanno scoperto la vocazione cinematografica della terra di Puglia.

Krizia Ricupero 01/09/2015

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