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Everything, everywhere all in sala

Vincitore di ben sette premi Oscar, Everything Everywhere All at Once (2022) è stato recentemente riproposto in sala. Evelyn Quan Wang (Michelle Yeoh), immigrata cinese nell’America contemporanea gestisce una lavanderia a gettoni tentando di far fronte ad una situazione complicata: i problemi economici dell’attività commerciale, le avvisaglie di divorzio dal marito Waymond (Ke Huy Quan), e il complicato rapporto con la figlia Joy, che cerca di far accettare la propria relazione omosessuale. L’arrivo da Hong Kong dell’anziano padre di Evelyn non può che peggiorare la situazione, riaccendendo vecchi conflitti e dubbi nella mente della protagonista.

Durante un colloquio con l’ispettrice dell’ufficio imposte Deirdre Beaubeirdre (Jamie Lee Curtis), Evelyn si trova catapultata in mondi paralleli che la portano a confrontarsi con versioni alternative della propria vita. Su temi attualmente centralissimi quali diversity e integrazione, il film costruisce il proprio impianto narrativo e stilistico, aprendo la visione della protagonista a un multiverso di infinite possibilità che le permette di comprendere le diversità del mondo variamente sfaccettato in cui vive, e di accettare ognuna di esse con amore e compassione.
Proprio grazie all’illuminazione ottenuta in questo rocambolesco viaggio, fatto di dita a hot dog e cuochi procioni, Evelyn sarà in grado di salvare il rapporto con la figlia e al contempo di venire a patti con le scelte personali fatte nella propria vita, sanando un rapporto familiare lacerato dalle incomprensioni fra tre diverse generazioni.
Il film, diretto da Daniel Kwan e Daniel Scheinert, è solo un gustoso antipasto della variegata proposta cinematografica della stagione primaverile. Ecco alcuni tra i film più interessanti che ci aspettano in sala nel mese di aprile.

Dal 6 avremo modo di vedere Air - La storia del grande salto, diretto da Ben Affleck. Con un cast stellare che conta nelle sue file Affleck, Matt Damon, Jason Bateman, Marlon Wayans e Viola Davis, il film narra la storia di come l’impresario Sonny Vaccaro (interpretato da Affleck) riuscì a mettere sotto contratto per la Nike il più grande cestista di tutti i tempi, Michael Jordan, creando l’iconica linea di scarpe “Air Jordan”.

Sempre dal 6 aprile, con l’uscita di Leila e i suoi fratelli di Saeed Roustayi, ci interfacceremo con il cinema iraniano e con la figura di una donna, Leila (Taraneh Alidoosti), al centro di un crime drama capace non solo di emozionare ma di muovere una forte critica alla società iraniana.

Di forte impronta sociale, il 13 aprile uscira’ nelle sale November - I cinque giorni dopo il Bataclan, il thriller di Cedric Jimenez che ripercorre il lavoro dei servizi segreti francesi nei primi cinque giorni seguenti gli attentati del 13 novembre 2015 a Parigi.
Con gli occhi dell’agente Fred (Jean Dujardin) vivremo avvenimenti ricchi di tensione e colpi di scena, ancora più dolorosi perche’ reali.

A distanza di soli due anni dall’uscita di Tre piani (2021), Nanni Moretti torna in sala il 20 aprile con Il sol dell’avvenire, pellicola ambientata tra gli anni ‘50 e ‘70, la cui sceneggiatura rimane ancora per lo più avvolta nel mistero, ma che parrebbe promettere il ritorno alla commedia del regista nostrano. Nel cast Margherita Buy, Silvio Orlando, Barbara Bobulova e Moretti stesso.

Importante spazio nel corso del mese sarà dedicato anche ai documentari. Il 19 aprile arriva Coldplay - Music of the spheres: live at river plate, la versione definitiva dello spettacolare concerto della band britannica allo stadio River Plate di Buenos Aires, durante il Music of the spheres World Tour. Attraverso la regia di Paul Dugdale, si ripercorrono le emozionanti riprese di Fix You, Yellow, The Scientist, Viva La Vida e molti altri classici, con l’aggiunta di un esclusivo materiale backstage e di interviste alla band inedite.

Il 22 aprile, con il documentario francese Bigger Than Us: Un mondo insieme diretto da Flore Vasseur, che firma anche la sceneggiatura insieme a Melati Wijsen, seguiamo le vicende di lotta concreta e reale di sei giovani per salvare il mondo. Dalla lotta per i diritti umani di rifugiati e donne a quella per il clima e l’ambiente, con un'importanza rilevante attribuita alla giustizia sociale, l’istruzione e le risorse. Un documentario presentato in anteprima al Festival di Cannes 2021 che smuove le coscienze e i problemi, mettendo in luce risoluzioni concrete.

Un altro significativo ritorno in sala, con un distacco temporale nettamente superiore a quello registrato da Everything, Everywhere All at Once, è senza dubbio rappresentato da Él (1953) di Luis Buñuel, riproposto a partire dal 3 aprile. In competizione al Festival di Cannes del 1953, la storia d’amore tra i protagonisti Francisco e Gloria si trasforma in un incubo fatto di gelosia ed ossessioni maniacali dell’uomo, conducendo a maltrattamenti domestici, psicologici e fisici, fino a sfociare in delirio misantropico.

Questi solo alcuni degli interessanti titoli che occuperanno le sale nel mese di aprile, un’ampia quantità di proposte che spazia in un multiverso di generi e storie capaci di soddisfare ogni tipo di pubblico.

Ilaria Savoia, Davide Tovani 24/03/2023

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