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In arrivo “Eurochocolate 2016”: a Perugia il Festival internazionale del cioccolato diventa social

L’Eurochocolate 2016 è alle porte e, come ogni anno, da 23 edizioni, dal 14 al 23 ottobre Perugia si appresterà ad ospitare tutti i golosi che raggiungeranno la città per gustare il “cibo degli Dei” e partecipare alle numerose iniziative promosse in occasione del più grande Festival internazionale dedicato al cioccolato.
L’edizione 2016 sarà basata sul concetto di “sharing chocolate”, il claim scelto è #ConChi? e si accompagnerà al visual che ritrae una mano femminile che impugna un bastone da selfie, con al posto del cellulare però una tavoletta di cioccolato. Un invito quindi a partecipare ad “Eurochocolate” con la propria compagnia preferita, immortalare in uno scatto i momenti più coinvolgenti e, attraverso i social network, appunto condividerli con amici e followers. Saranno tanti e spettacolari gli eventi a tema che andranno ad arricchire il calendario della kermesse: sopra tutte l’inedita istallazione in piazza IV Novembre di un maxi selfie stick lungo 7 metri, che accoglierà una tavoletta realizzata con 6.000 kg di cioccolato e che potrà essere utilizzato dal pubblico per scattare originali selfie che saranno visibili e condivisibili.cioccolataconautore
Immancabile, anche in questa edizione, l’appuntamento con le sculture di cioccolato by Perugina. Nel centro storico di Perugia, domenica 16 ottobre, sarà possibile assistere alla suggestiva trasformazione di 4 blocchi di cioccolato da 11 quintali in vere e proprie opere d’arte.
Patrocinata da Regione Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Perugia e Camera di Commercio di Perugia, l’edizione 2016 del Festival internazionale del Cioccolato vedrà confermati anche gli altri principali sponsor del settore cioccolatiero, a partire dalla “Lindt” e dalla storica azienda cioccolatiera italiana”Icam”, che festeggia i 70 anni di fondazione con un grande concorso. Inoltre musica, giochi, allegria e una golosa tazza di cioccolata calda saranno gli ingredienti di cameo “Ciobar” che darà a tutti il benvenuto nella #GenerazioneC... C come connessione, come condivisione e ovviamente come “Ciobar”, mentre con “Pernigotti” il pubblico di “Eurochocolate” vivrà momenti di piacere memorabili, grazie a divertenti slot machines che delizieranno i palati. Invece, una nuova immagine caratterizzerà la gigante struttura a forma di “Gianduiotto Caffarel” che tornerà in piazzaIV Novembre per coinvolgere tutti i visitatori in simpatiche iniziative al sapor di Gianduia, e con “Eraclea” sarà possibile addentrarsi nel mondo della cioccolata all’italiana. Grande ritorno a “Eurochocolate” per “Majani”, “Nespresso”, lo yogurt “ FAGE Total”,e “Pavesini”, che condividerà la sua nuova ricetta “Pavesini al cacao”. Invece “Mr Ricola”, la simpatica mascotte di”Ricola”, sarà per le vie del centro storico di Perugia per scattare un selfie insieme ai curiosi visitatori e per far scoprire tutti i gusti della celebre caramella svizzera. Eurochocolate 2016 sarà anche l’occasione giusta per affacciarsi al mondo della sharing economy, l’economia collaborativa basata sulla condivisione di beni e servizi: dal carsharing al couchsurfing . L’attualissima attitudine alla condivisione detterà inoltre il tema degli imperdibili Choco Gadget: golose e originali cuffie, custodie per smartphone e tablet, immancabili chiavette usb e tanti altri prodotti della lineaiChoc dedicati allo sharing.
chocofarmNaturalmente non mancherà l’atteso “Chocolate Show!”, vero e proprio paradiso dei golosi. Ancora una volta il centro storico di Perugia ospiterà il più grande e assortito emporio del cioccolato, con oltre 6.000 referenze di prodotti, presentati da più di cento firme del dolciario, artigianale e industriale, italiano e internazionale. Tra le diverse proposte, si confermeranno anche quest’ann, gli spazi dedicati al Gluten Free e Vegan Chocolate, con un’ampia scelta di prodotti biologici e senza glutine; immancabile il cioccolato fair trade nell’areaEquochocolate, dove i visitatori troveranno un ricco assortimento proveniente dal mercato equo e solidale. Nella suggestiva sala Cannoniera della Rocca Paolina sarà, inoltre, possibile visitare la Boutique del cioccolato e l’area Internazionale, una raffinata selezione per palati più esigenti con firme provenienti da Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Polonia, Regno Unito, Spagna e Svizzera.
Per chi è alla ricerca di un break dal cioccolato, torna “Ciock’é bello Ciock’é buono”, l’iniziativa della Camera di Commercio di Perugia che valorizza i prodotti enogastronomici e artigianali della provincia.
Chi, invece, sarà desideroso di dolci coccole al sapor di cioccolato, potrà prenotare il suo trattamento di benessere all’immancabile “Choco Farm” ufficiale dell’evento, il centro estetico “Il Primosole”, nel centro storico della città.
Tra le new entry della kermesse, “Ferrarelle”, l’acqua ufficiale di “Eurochocolate”, che sarà presente con degli incontri dedicati e con un ricco calendario di appuntamenti ludico/didattici rivolti ai bambini, e “Parmalat”. Come di consueto, la kermesse perugina sarà preceduta dal “ChocoDay”, la giornata dedicata al cacao sostenibile e al consumo responsabile del buon cioccolato, promossa nel 2005 da Eurochocolate e da sempre celebrata il 12 ottobre, data della scoperta dell’America e del conseguente arrivo in Europa del Cibo degli Dèi.
Aprirà ancora una volta una finestra sul mondo, il consolidato appuntamento con “Eurochocolate World”, la speciale sezione dedicata ai Paesi produttori di cacao, patrocinata da ICCO, International Cocoa Organization e da Fairtrade Italia. Un’importante occasione per scoprire cultura e tradizioni delle nazioni coinvolte, attraverso convegni, degustazioni e attività ludico didattiche riservate ai più piccoli. Appuntamento centrale sarà il “Summit Internazionale In the HeartH of Chocolate”, nato per favorire il confronto fra i produttori di cacao e cioccolato di tutto il mondo, che quest’anno vedrà la partecipazione di Brasile, Ecuador,Gabon, Haiti, Repubblica Dominicana, Perù, São Tomé e Príncipe e affronterà il tema Building Bridges between Chocolate Consumers and Cocoa Producers, una riflessione sulla qualità, sostenibilità e valorizzazione dell’origine del cacao.chocolateshow03
A Eurochocolate 2016 si rinnova anche l’appuntamento con “Cioccolata con l’Autore”, tradizionale rassegna letteraria con scrittori italiani e stranieri che racconteranno dal vivo i loro lavori letterari, serviti insieme ad aneddoti, curiosità e raffinate degustazioni di cioccolata calda in tazza Eraclea.
Tra i protagonisti d’eccezione: Raul Cremona, comico e attore italiano che presenterà il suo nuovo libro “Il grande Zirmani”, Irene Vella, scrittrice e giornalista per X-Style e Canale 5, che presenterà il suo “Sarai Regina e Vincerai”, e Vito Cioce, voce di Plotmachine su Radio1, che illustrerà al pubblico l’esilarante “Diamoci un toner”.
“Eurochocolate 2016” chiaramente penserà anche ai più piccoli con attività didattiche mirate e incontri sul mondo del cacao e del cioccolato, che si svolgeranno all’interno della Rocca Paolina. Tra questi, “A lezione di cioccolato #conIcam”, grazie al quale i bambini assaporeranno e impareranno a conoscere i segreti del buon cioccolato, “Equoscuol”, percorso guidato dedicato al tema della produzione di cioccolato equo e solidale, partendo dalla storia del prodotto fino ai suoi valori nutrizionali, “I Pasticcioni”, laboratorio didattico e manipolativo che mette alla prova i piccoli nella preparazione di biscotti al cioccolato, “Choco Cake Design”, dedicato ai cake designer in erba.
Infine tutti i giorni il pubblico potrà partecipare gratuitamente a “Degustazioni e Laboratori”, curati da “Conpait-Confederazione Pasticceri Italiani”, e dedicati al meraviglioso mondo del cioccolato.

Maresa Palmacci 19/09/2016

Microsoft e Crui danno il via al Microsoft University Tour

Microsoft e CRUI, la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, hanno dato il via al primo Microsoft University Tour italiano, iniziativa nata per guidare studenti, ricercatori e professori alla scoperta delle opportunità offerte dalle tecnologie e dal digitale.
Il progetto, annunciato in occasione dell’incontro avvenuto il 16 settembre tra il Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) Gaetano Manfredi e Anthony Salcito, Vice President of Worldwide Education di Microsoft, è un percorso che toccherà undici tra i principali Atenei italiani e che prevede l’organizzazione di momenti formativi nelle Università selezionate, declinati in laboratori, demo e workshop, arricchiti da testimonianze dal mondo del lavoro. Le sessioni dedicate agli studenti spazieranno dallo studio di ambiti più tecnici come il Cloud Computing e l’Internet of Things ad approfondimenti più focalizzati sul public speaking e sullo sviluppo di giochi e app. I corsi formativi dedicati a ricercatori e professori approfondiranno l’utilizzo di tool e piattaforme Microsoft di livello professionale come Microsoft Azure, includendo, tra le altre, lezioni dedicate a Big Data, Internet of Things e Computing.
Il Microsoft University Tour si inserisce nell’ambito dell’Accordo Quadro Education Transformation Agreement siglato tra Microsoft e la CRUI, per sostenere il processo di trasformazione dell’istruzione e creare un clima di progresso tecnologico e culturale tra gli studenti, facilitare l’accesso alle tecnologie più avanzate disponibili sul mercato, aumentare le iniziative di ricerca e mettere a disposizione delle Università gli strumenti tecnologici più innovativi, per garantire un’istruzione universitaria di qualità.

Krizia Ricupero 18/09/2016

Musica, Fonzies e Matrimoni, una chiacchierata con I Camillas

‘Na Cosetta, localetto nel cuore del Pigneto ha aperto i sipari alla nuova stagione, a metà settembre, proponendo una programmazione ampia ed eclettica. Dalle serate swing alle jam session e ospiti come The Niro e Godano, fino alla novità del format radiofonico “Mondial Tips” in collaborazione con Radio Kaos Italy, o quello di “Zelo In Condotta”: cene musicali che ogni mese ospiteranno personaggi e racconti speciali sulla musica.
Per inaugurare degnamente questa lunga trafila di appuntamenti I Camillas si sono spediti direttamente da Pesaro, la loro cuccia. Ormai è dal 2014 che sono di casa e dopo anni di album, pane, web series e apparizioni televisive, è amore verso il loro pop minimal hardcore.

Hanno pubblicato questa primavera “Tennis d’amor” album che racchiude tutte le sfaccettature del loro stile: dall’andamento minimalista/comico/satirico con cui caratterizzano la loro musica sin dalla formazione, poi le novità: la venuta di camillasMichael Camillas, una paio di mani, giunte a sorreggere la spinta ritmica che dona ancora più tono alla loro attitudine punk. E “Il Postino”, canzone scritta per loro da Calcutta, che non è mancata dalla setlist della serata, come non sono mancate “La canzone del Pane”, la ridarella di “Bisonte” e la bellissima “Macchina Motivazionale”.

Noi siamo arrivati un po’ prima della loro esibizione e ci siamo sollazzati con alcune domande nel sofficissimo e soffusissimo salottino di ‘Na Cosetta.

Litigate mai?
Zagor: no, siamo due belle persone.... ogni tanto ci lanciamo degli sguardi avvertimento
Ruben: come i gatti.

Il vostro umorismo è quasi inglese, come nascono le vostre canzoni?
Zagor: noi usiamo l’umorismo, ma nelle nostre canzoni non usiamo delle strategie, lo so che sembrerà quasi scontato ma ci affidiamo all’inconscio, all’istinto a ciò che viene fuori al momento. L’umorismo è una sfaccettatura, come ce ne sono mille nelle nostre canzoni. Noi stiamo dentro lo stagno dell’umorismo, la piscina della malinconia, il mare dell’entusiamo, giochiamo con tanti liquidi e poii.. ci laviamo.
Ruben: sì, ci laviamo.

Niente di speciale, che musica ascoltate?
Zagor: NO mi piace parlare di musica, io ho anche un negozio di musica a Pesaro. Adoro Flavio Giurato, Enzo Carella, poi ovviamente Battisti, distante da loro anche uno come Aphex Twin o Steve Reich...
Ruben: poi a me piace quella musica un po’ complicata, quelle cose che devi sapere che cos’è e ti piacciono, e ti chiedi “ma questa musica vale davvero? O è una cosa che se non sapessi cosa sta dietro mi piacerebbe lo stesso?"
tipo?
tipo Bruno Maderna.

camillas2E gli album più importanti per voi?
Zagor: Gli album più importanti per me sono “Anima Latina” di Battisti che mi stupisce per una bellezza ulteriore che già vedo nel resto della sua produzione. Di Flavio Giurato, “Il tuffatore” ma anche tutto il resto.
Ruben: ...poi c’è il punk californiano
[tutti]: Ahhhh!!
Ruben: Sì quello prima della Epitaph [etichetta discografica californiana nata verso la fine degli anni Ottanta ndr] quindi quelle band primordiali, praticamente quasi miei coetanei come i The Zeros, i Weirdos.

Mi fate pensare ad un gruppo un po’ sconosciuto in Italia, gli Ween, li conoscete? un duo come voi, diverso per genere ma dalle attitudini simili..
Zagor: cavolo gli Ween, li ho pure ascoltati sti giorni.
Ruben: sì pure loro fratelli, o finti fratelli.
Zagor: di loro un album bellissimo è “Quebec”.
Ruben: Il mio preferito è “Pure Guava”
Zagor: Sì, loro hanno questo stile un po’ surreale, e il registro diverso all’interno di ogni disco, stessa cosa in “Chocolate and Cheese”. In questi album qui come nei nostri si cambia sempre registro, c’è il pezzo hard rock, la ballata malinconica, il pezzo più giocoso, quello più strambo, un cambio di stile continuo, un’influenza d’attitudine, indiretta, dove ci riconosciamo molto.

Parentesi - Italia’s got talent - se foste state due belle gnocche sarebbe andata meglio?
Ruben: NO sarebbe andata molto peggio. Ci avrebbero solo guardato le tette. Non sarebbe arrivata la nostra bellissima musica!
Zagor: perché il nostro aspetto ci rende attraversabili, trasparenti, le nostre panze inutili, rendono percepibile quello che facciamo
Ruben: però avrei voluto averlo un bel seno [si palpa il petto con tristezza].

Avete avuto una certa notorietà con questo show, mi sembra che vi siete piuttosto divertiti anzicchè cercare di vincere, e di essere competitivi, anzi, avete piuttosto messo voi alla prova un format del genere con la vostra attitudine.
Zagor: si è esatto, eravamo curiosissimi e ci siamo divertiti moltissimo. In realtà quello che abbiamo riscontrato alla fine è che facciamo cose per cui la gente o ci ama, e piacciamo tanto, oppure ci odia, non ci sono mezze misure per quello che facciamo.
Ruben: abbiamo imparato un sacco di cose.
Zagor: tieni conto che non è X-factor, è uno show dove loro ascoltano te e tu ascolti loro e devi presentarti senza maschere o fronzoli, così come sei. Infatti la prima volta eravamo tesissimi. Ma poi alla finale entriamo in questo spazio enorme, bellissimo, dove ci siamo divertiti un sacco. Non è stato così finto come si crede della tv.
Poi abbiamo lavorato anche con la Gialappa che per “Mai Dire Europei”. Hanno usato come sigla la nostra canzone “Il gioco della palla” e ci hanno fatto suonare dal vivo alla finale.

Avete ricevuto critiche del tipo “vi siete venduti”?
Zagor: no in realtà no, proprio perché non ci siamo snaturati, abbiamo suonato lì come suoniamo da Ciro. Ma specialmente abbiamo voluto che apparissimo così come siamo, la produzione alla fine è stata brava e incredibilmente professionale.camillas3
Ruben: e poi abbiamo mangiato un sacco di Fonzies.

Siete ancora amici con gli X-Mary (gli X-Mary fanno parte del loro stesso ambiente, genere un po’ più pesante e omogeneo, hanno fatto un album insieme chiamandolo “X-Marillas”)
Zagor: TANTISSIMO, suoneremo a breve insieme.

Altre collaborazioni con gli artisti?
Zagor: adesso probabilmente faremo un album con Flavio Giurato e con gli X-Mary sì, penso collaboreremo ancora.
Ruben: quando suoniamo negli stessi eventi a volte suoniamo proprio insieme.

Il vostro ultimo album “Tennis d’amor” è molto vostro, c’è quest’attitudine al cambio di registro di cui abbiamo parlato prima. “Atalanta” è un pezzo incredibile perché mi ha fatto pensare tantissimo a una bacheca di facebook.
[Entrambi alternandosi in ordine sparso e movimentato]: VERO! Bella questa! ma in realtà parla di una persona che non ha le idee chiare su tutto, è agitato, deve far parte di ogni cosa, non ha un’opinione, desidera tutto, desidera far parte di tutto ed essere amico di tutti. Agitazione, agitazione. Guarda! sembro propri lui! Lo vedi come gesticolo?!

Cos’eravate prima dei Camillas?
Zagor: Allora noi esistiamo da 11 anni, ma suoniamo insieme da 18 anni. Prima eravamo un trio chiamato Aerodynamics e con questa formazione abbiamo prodotto un disco bellissimo chiamato “Courmayeur”; [il disco è veramente BELLISSIMO ndr] è agli antipodi del nostro genere, l’intento era di fare musica felice. Ci sono campionamenti, è ballabile, c’è techo, new wave, funk. Poi il nostro “terzo” membro ha deciso di cambiare vita, ma noi non ci siamo mai sciolti.

E allora poi perché “Camillas”?
Zagor: perché tu ti chiami come ti chiami?
Perché mi ci hanno chiamata i miei genitori
Zagor: ecco, noi la stessa cosa, solo che ci siamo chiamati noi da soli, così, è venuto così, senza una ragione.

In futuro lavorereste di nuovo in televisione?
Ruben: Si si. Ma noi facciamo tutto, noi suoniamo anche ai matrimoni, cavolo se ce ne siamo fatti di matrimoni, bello lì, la gente si diverte ed è veramente felice, perché ogni matrimonio è un giorno speciale in cui si sta proprio bene.
Zagor: E si mangia proprio bene.

Emanuela Platania 17/09/2016

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