Sentieri dell'arte
“Io credo nel futuro risolversi di questi due stati, in apparenza così contradditori, sogno e realtà, in una specie di realtà assoluta, di surrealtà” (André Breton, 1924). Da quel 1924 che vedeva André Breton impegnato nella scrittura del “Manifesto del surrealismo”, è passato quasi un secolo. Esperienze delle più disparate si sono succedute sulla scena artistica, contaminandosi, sovrapponendosi, rincorrendosi al di là e al di qua dell’oceano. Fino ad approdare nel bagaglio culturale e visivo di Marion Peck, americana, classe 1963. Ascrivibile alla corrente del Pop Surrealism, nei suoi lavori, di un’accurata delicatezza e di una ricchezza suggestiva, riecheggia il…
C’è qualcosa di profondamente giusto e commovente nella lucidità di un artista che trova il cuore della sua arte in una sapienza e una cura dei dettagli dal sapore spiccatamente artigianale. La precisione e la sapienza di un tocco, la manipolazione certosina della materia nobilitano ulteriormente l’arte, irrobustendo con un surplus di vigore il pensiero creativo che sta alla base l’opera. Ci troviamo di fronte a un caso del genere. Giuseppe Capitano ha la fortuna di pensare da artista e di creare da artigiano. Molisano, classe 1974, romano d’adozione, sua la personale Earth’s Heart alla Galleria Edieuropa di Roma, dal…
Inverosimile lotta quella tra la bellezza scenografica di Roma e il modo in cui ne viene preservata la muta magnificenza. In questa città la decadenza antica delle rovine abbraccia, amaramente, quella contemporanea delle menti: pur senza voler essere convenzionali, solo a Roma è possibile assistere al naufragio di così tante opere d’arte e iniziative culturali in una distesa di gestioni arruffate, finanziamenti sgualciti, volgari indifferenze. Una sciatteria comportamentale che spesso non lascia innocenti né curatori né fruitori; recentemente, e a distanza di qualche giorno, gli ultimi atti vandalici hanno sfregiato la tomba del Beato Angelico, nella basilica di Santa Maria…
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"Edoardo ha 25 anni e il lavoro che i suoi genitori sognavano per lui in una grande multinazionale. Ogni mattina lascia la stanza in affitto…