A 15 anni di distanza dal successo europeo dell’omonimo album d’esordio, il trio Heartland è pronto a pubblicare l’opera seconda “The Whistleblowers”, in uscita il 29 gennaio. Un disco di inediti in cui i testi del cantante belga David Linx incontrano la tromba di Paolo Fresu e il piano di Diederik Wissels per raggiungere un lirismo rarefatto in cui suoni e parole raggiungono un equilibrio sostanziale. Un mix tra improvvisazione, musica classica e canzone vera e propria.
L’opera si inserisce nella Tǔk Voice, sezione della la Tǔk Music del jazzista sardo dedicata alle voci. La formazione, nata nel 2001, è composta da Linx, Fresu, Wissels e dal Quartetto Alborada: Anton Berovski e Sonia Peana al violino, Nino Ciricugno alla viola e Piero Salvatori al violoncello. Il super gruppo è completato dal basso di Christophe Wallemme e dalla batteria di Helge Andrea Norbakken.
Le diverse anime del trio sono unite non solo dall’esperienza discografica, ma anche dalla collaborazione live che ha portato il cantante e il pianista ad esibirsi sul palco con Fresu a Time in Jazz e a partecipare al disco “Ethnografie” (2002). Anche il Quartetto Alborada, autore di colonne sonore di diversi documentari, vanta un’amicizia con il grande trombettista: i quattro archi sono entrati infatti nella registrazione del nuovo disco di Fresu e Omar Sosa che uscirà il 29 aprile, e sono prossimi alla pubblicazione dell’album “Trigono” a maggio.
Funzione importante nel disco acquisisce l’immagine: la copertina è infatti un’opera di Olimpia Zagnoli, una delle illustratrici più promettenti del Paese, pubblicata dalle più autrevoli testate europee e mondiali.
Daniele Sidonio 23/01/2016
